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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Merate

Merate, tragedia in cantiere: la vittima è Simone

I carabinieri hanno ricostruito la dinamica del sinistro. In programma l'autopsia

Erano le 9.45 nel cantiere edile di via Monte Grappa n. 3 a Merate. Gli operai, come ogni mattina, erano impegnati nella ristrutturazione di un vecchio edificio, quando la tragedia è avvenuta. Simone Carissimi, 42 anni, è stato sepolto vivo dai detriti di uno scavo.

"Durante dei lavori di scavo operati con una pala meccanica per un intervento programmato sulla condotta fognaria, un dipendente, 42enne di Villa d'Adda (BG), coniugato, scendeva nella buca allo scopo di collocare una pompa ad immersione per estrarre l'acqua depositatasi sul fondo dello scavo - ricostruiscono, così, la tragedia i carabinieri - Mentre il suo collega, un 27enne di Sotto il Monte Giovanni XXIII (BG), si allontanava per recuperare dell'attrezzatura, una parete dello scavo, presumibilmente resa instabile a causa della forte umidità presente nel terreno a seguito delle abbondanti piogge recentemente cadute, franava sul malcapitato ricoprendolo interamente di terra".

Il medico - prontamente intervenuto - altro non ha potuto, che constatare il decesso del muratore per "arresto cardiocircolatorio a seguito di trauma da schiacciamento".

La salma di Simone - al termine degli accertamenti - è stata trasferita presso la camera mortuaria del nosocomio di Lecco; venerdì è in programma l'autopsia.

Il cantiere è stato posto sotto sequestro.

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