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Cronaca

Metastasi, ricorsi rigettati: 15 anni a Trovato, due per Rusconi

La Cassazione ha confermato le condanne emesse dopo l'appello. Confermate le condanne di Antonino Romeo, Antonello Redaelli e Massimo Nasatti

Sono state confermate anche dalla Cassazione, e sono quindi divenute definitive, le sentenze emesse in appello nei confronti di Mario Trovato, Marco Rusconi, Antonino Romeo, Antonello Redaelli e Massimo Nasatti, imputati per il processo "Metastasi".

Poco dopo le ore 19 di venerdì 24 la Corte ha respinto i ricorsi presentati per contrastare la sentenza emessa lo scorso 30 maggio 2017 dal Tribunale di Milano, confermando la pena di quindici anni e mezzo nei confronti di Trovato, quella di due anni per l'ex sindaco di Valmadrera Rusconi (turbativa d'asta), quella di dieci nei confronti di Romeo e del taxista Redaelli; nove anni e nove mesi affibbiati invece a Massimo Nasatti, mentre il pescatese Claudio Crotta è stata condannato a un anno e mezzo. Eccezion fatta per Rusconi, a tutti gli imputati è stata riconosciuta l'accusa di associazione a delinquere per le infiltrazioni mafiose avvenute tra il 2010 e il 2012 tra Lecco e Valmadrera.

"Metastasi": per trovato chiesti quinidici anni e mezzo

La sentenza della Cassazione mette la parola "fine" all'inchiesta coordinata nel 2014 dalla DDA di Milano, che ha coinvolto dieci eprsone, tra cui anche personaggi di spicco della politica locale come il sindaco di Lecco Virginio Brivio e il consigliere Ernesto Palermo. A breve torneranno in appello proprio Palermo, Alessandro Nania e Claudio Bongarzone, che hanno scelto il rito abbreviato.

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