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Cronaca

Metastasi: gli avvocati chiedono la scarcerazione di Rusconi

Gi avvocati di Rusconi, nei prossimi giorni, avanzeranno un' instanza di scarcerazione a favore del loro assistito Marco Rusconi

Marco Rusconi, ex sindaco di Valmadrera, potrebbe fare ritorno a casa già in questa settimana, dopo aver passato due mesi e mezzo nel carcere di Opera con l'accusa di corruzione nell'ambito dell'inchiesta Metastasi della Dda di Milano.

Martedì 17 giugno, invece, gli avvocati di Rusconi, Giarda e Colombo, presenteranno ai magistrati del tribunale del Riesame un'istanza di scarcerazione o, in caso di mancato accoglimento di questa, un'istanza di arresti domiciliari.

Sempre martedì 17 giugno, il Pm Albertini, coordinatrice delle indagini, ascolterà altri due dei dieci indagati finiti in manette per lo stesso motivo di Rusconi: Redaelli Antonio, imprenditore di Valmadrera che sarebbe ritenuto il prestanome del capobastone, e Lilliu Saverio, un muratore 51enne.

Questi dovranno rispondere sulla questione dell'affare del Lido di Parè: per la sua gestione, infatti, avrebbero pagato a Rusconi, allora sindaco di Valmadrera, 5mila euro, aggiudicandosi l'appalto dal valore di poco meno di 12 mila euro, ma mai confermato per evitare infiltrazioni.

Per quel che invece riguarda Ernesto Palermo, l'ex consigliere del Pd, si attende il 25 giugno quando sarà ascoltato dai pubblici ministeri sull'argomento della "cupola di Lecco".

Belvedere, avvocato di Palermo, spiega che il suo assistito non sarebbe in grado di reggere il regime carcerario perchè molto provato. Per questo motivo vorrebbe avanzare la richiesta di trasferimento in una struttura di custodia alternativa al carcere.

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