"Metastasi", richiesti 130 anni di carcere per gli imputati
Pene severe chieste dal pm al termine della requisitoria di martedì mattina
Oltre centotrenta anni di carcere: a tanto ammonta la somma delle pene richieste dal pm nei confronti dei 17 imputati per il processo "Metastasi" al termine della lunga requisitoria pronunciata durante l'udienza di oggi 9 febbraio.
Richieste di condanna severe, a partire da quella a 20 anni di reclusione per il presunto capo della locale, Mario Trovato. Richiesta pesante anche per Marco Rusconi, ex sindaco di Valmadrera scarcerato prima dell'inizio del processo: per lui il pubblico ministero ha chiesto 8 anni di carcere. Per i figli di Trovato, accusati di intestazione fittizia e riciclaggio, la richiesta è stata di 4 anni per Rolando 6 anni, per Giacomo 5 anni, per Stefania Shanna e Franco 4 anni. Tre anni sono stati richiesti per la compagna di Mario Trovato, Alexandra Ivashkova.
Queste invece le richieste di condanna per gli altri imputati: 14 anni per Antonello Redaelli, 13 anni e 10.500 euro di mulita per Antonino Romeo, la stessa crifra e 12 anni di reclusione per Massimo Nasatti, 11 anni per Saverio Lilliu, 7 anni di carcere per Claudio Crotta e Gaetano Mauri (per quest'ultimo anche 9mila euro di multa), 5 anni per Claudio Bongarzone, 4 anni per Gianguido Mazza e Alessio Ghislanzoni (qui si aggiungono 5mila euro di multa), e 3 anni e 9mila euro di multa per Gilvana Goncalves. A tutto questo va ad aggiungersi una provvisionale di 125mila euro per il Comune di Lecco, parte civile nel dibattimento. La sentenza è prevista per fine mese.