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Cronaca Valmadrera

Valmadrera, la 'ndrangheta era pronta ad uccidere l'ex senatore Rusconi

E' quanto emerso da delle intercettazioni della Guardia di Finanza, relative ai colloqui tra Mario Trovato ed Ernesto Palermo

"Scommettiamo che Antonio Rusconi non riuscirà a candidarsi alle prossime elezioni?".
E' il quadro, agghiacciante, che emerge dalle intercettazioni telefoniche tra Mario Trovato, boss della 'ndrangheta lecchese, e l'ex consigliere Ernesto Palermo.

Alla base di quest'idea c'erano i paletti che l'ex senatore metteva in merito all'affare del lido di Parè​, bruciato per ben due volte durante i periodi di massimo splendore, quando il chiosco e la musica la facevano da padroni da quella parte del lago.

Lo stesso Palermo, stando alle intercettazioni, si definisce come uno che "Non mi sono mai tirato indietro, ho sempre fatto quello che dovevo fare."
Una vicenda, quella di Metastasi, che continua di arricchirsi di particolari, illuminando le tante zone d'ombra che ancora sono presenti.

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