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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Calolziocorte

Pasqua cruelty free, ecco le ricette di Michela Vittoria Brambilla e Pietro Leeman

La parlamentare calolziese e lo chef stellato presentano due videoricette per una pasqua senza cibo animale

Anche gli animali hanno diritto alla vita: questo il presupposto da cui parte Michela Vittoria Brambilla, parlamentare calolziese che nei giorni scorsi ha presentato, in qualità di presidente della Lega italiana in difesa degli animali e dell'ambiente, le ricette pasquali di "alta cucina naturale" dello chef stellato Pietro Leeman.

Due piatti vegani definiti "facili e saporiti", e totalmente cruelty free, con le videoricette disponibili sul canale Youtube dell'associazione guidata da Brambilla: l'ex Ministro del Governo Berlusconi, infatti, propone le due pietanze come alternativa ai tradizionali piatti pasquali a base di carne e derivati animali.

«Quando Leonardo da Vinci scriveva "verrà un giorno in cui l'uccisione di un animale sarà considerata come l'uccisione di un uomo" - ha affermato l'onorevole calolziese alla presentazione delle ricette, venerdì 27 marzo - non poteva certo immaginare che cinque secoli dopo l'industria alimentare avrebbe letteralmente "macinato" miliardi di vite per produrre cibo, negando a queste povere creature il rispetto di ogni diritto. A Pasqua, festa della resurrezione e della vita, il tutto assume una dimensione ancora più crudele: quella, appunto, della strage di piccoli fatti nascere solo per essere allontanati dalle madri e poi, magari dopo interminabili viaggi sulle strade, per essere uccisi e finire nel piatto. La mattanza pasquale riguarda animali di 30-40 giorni, nati dopo cinque mesi di gravidanza delle madri, la cui fecondazione è regolata in maniera tale da poter portare i piccoli al macello quando pesano 8-12 chili».

«Si tratta una vera e propria "strage degli innocenti", che non ha alcun fondamento nella tradizione cristiana e semmai ha radici nel Vecchio Testamento», ha aggiunto Brambilla, sottolineando che la dottrina cattolica distingua tra il mangiare carne per necessità e gli interessi dell'industria alimentare.

L'usanza di mangiare agnelli e capretti, però, sembra essere sempre meno seguita: secondo i dati Istat riportati dalla parlamentare, nel quinquennio 2010-2014 il numero di animali macellati ogni anno si è dimezzato (da circa 4 milioni e 800mila capi l'anno, a poco oltre 2 milioni e 100mila): «È sempre più diffuso un modo di sentire diverso nei confronti degli animali e in particolare di quelli sacrificati in tenera età solo per esigenze di mercato come maialini, conigli, pulcini maschi. Tuttavia - prosegue Brambilla - soprattutto quando si avvicinano le festività, la tv propone, praticamente a reti unificate, il sinistro spettacolo di massaie che, sotto gli obiettivi delle telecamere e sotto gli sguardi compiaciuti dei conduttori televisivi, trinciano, aprono, tagliano, disossano come se niente fosse».

Le ricette di Leeman, invece, vogliono «mostrare che si può arrivare al sapore senza infliggere dolore e senza sacrificare altri esseri senzienti. Non a caso il primo piatto si chiama "Riso della pace" - precisa l'ex Ministro - con una mantecatura tutta vegetale per soddisfare anche i palati più esigenti. Il secondo è invece un perfetto sostituto veg della tradizionale torta pasqualina realizzata con le uova».

Nelle ultime settimane, Brambilla è anche impegnata nel chiedere che all'Expo di Milano che sarà inaugurata il mese prossimo venga dato più spazio all'alternativa vegana e vegetariana. «Intanto - conclude - la scelta veg garantisce non solo una "buona" Pasqua, ma una Pasqua "buona" in tutti i sensi: per gli animali, per l'ambiente, per la nostra salute».

Questi i video delle ricette pasquali proposte dallo chef stellato Pietro Leeeman:

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