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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Messaggi intimidatori per posta: nel mirino un cronista e il prefetto

Collega de "Il Giorno" riceve fogli di giornale riportanti articoli da lui scritti con delle croci apposte sulla sua firma e sulla foto di Formiglio. Indagano i Carabinieri

Messaggi intimidatori per posta al collega de Il Giorno Daniele De Salvo e al prefetto di Lecco Michele Formiglio. 

Gli episodi si sono verificati da febbraio ad aprile di quest'anno, anche se emergono soltanto adesso. A ricevere le "minacce" è stato direttamente il giornalista brianzolo De Salvo, in due distinte occasioni: «Ho ricevuto nella cassetta delle lettere, fuori dal condominio in cui vivo, fogli di giornale riportanti miei articoli - racconta - Il primo riguardava un'interdittiva antimafia del prefetto che ha colpito un ristorante; usando un taglierino, sul foglio erano state apposte croci sulla foto del prefetto Formiglio e sulla mia firma in testa all'articolo. Il secondo foglio invece riguardava il funerale del fratello incensurato di un boss, e allo stesso modo c'era una croce sulla mia firma».

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Dopo il primo episodio De Salvo ha lasciato correre, pensando a una bravata, ma dopo il secondo non è stato più possibile. «Ho sporto denuncia alla caserma dei Carabinieri, loro faranno il loro lavoro e io continuerò a fare il mio - spiega a Lecco Today - Non lo sottovaluto, perché è un episodio fastidioso, ma non voglio enfatizzarlo perché oltre questo non è successo niente».

La solidarietà della politica

Sulla vicenda sono già intervenuti diversi esponenti del mondo politico e amministrativo del territorio. Così si è espresso il consigliere regionale del Pd Raffaele Straniero: «Esprimo tutta la mia più sentita solidarietà al prefetto di Lecco, Michele Formiglio, e al corrispondente del Il Giorno, Daniele De Salvo, vittime di gravi messaggi intimidatori di stampo mafioso. Io e tutto il Partito democratico non smetteremo mai di combattere la criminalità organizzata e saremo sempre a fianco di coloro che, come Formiglio e De Salvo, si battono in difesa della legalità».

Vicinanza anche dal sindaco di Dervio Stefano Cassinelli, amministratore locale con una lunga carriera da giornalista alle spalle. «Voglio esprimere piena solidarietà al prefetto Formiglio per il grave episodio che lo ha interessato - sono le sue parole - In questi mesi abbiamo collaborato sul fronte droga e ben so quanto sia determinato il suo impegno verso la criminalità. Da parte mia, quale giornalista oltre che sindaco, sento il dovere di esprimere altrettanta solidarietà al collega giornalista anche lui oggetto di minacce».

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