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Cronaca

Strade, ferrovie, opere idrauliche: anche nel Lecchese scatta il monitoraggio

La verifica richiesta dal Ministero Infrastrutture e Trasporti dopo il crollo del Ponte Morandi. Toccherà direttamente ai Comuni segnalare le eventuali criticità entro il 1° settembre 2018

Il crollo del Ponte Morandi a Genova, in cui sono tragicamente morte 43 persone, ha fatto salire l'allerta tra le istituzioni per quanto riguarda il controllo e il monitoraggio delle infrastrutture sul territorio. L'obiettivo è mantenere alta l'attenzione su tutte le opere utilizzate dalla cittadinanza, in particolare quelle più datate come costruzione.

Anche a Lecco, dunque, scatta questa sorta di importante "censimento" che interesserà direttamente i Comuni. La Provincia informa infatti che, «con nota pervenuta il 21 agosto, il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Lombardia e l'Emilia Romagna ha avviato un'azione di verifica e monitoraggio sullo stato di conservazione e manutenzione delle opere stradali, ferroviarie ed idrauliche di competenza della Provincia e dei Comuni compresi nel suo territorio, i cui risultati devono essere trasmessi al Ministero entro e non oltre il 1° settembre».

Today | Genova, paura per un pilone corroso del "Morandi"

Ieri, martedì 21 agosto, si è tenuto nella sede dell'Unione Province lombarde un incontro tra Province, Regione, Città Metropolitana di Milano e Anci Lombardia per coordinare l'attività di raccolta dati.

Visti i tempi ridottissimi la Provincia di Lecco ha trasmesso la comunicazione del Ministero ai Comuni e ha chiesto di inviare le segnalazioni direttamente al Provveditorato delle Opere Pubbliche della Lombardia e dell'Emilia, mettendo in conoscenza Provincia di Lecco e Regione Lombardia.

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