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Cronaca Bellano

Orrido di Bellano, numeri mai visti in questo inizio anno

Un vero e proprio "botto" dettato dalla cogestione tra Comune e Pro Loco. In cantiere un progetto ambizioso

Sono numeri da record quelli presentati ieri in un incontro pubblico dall’Amministrazione Comunale targata Bellano Guarda Avanti.

7.234 ingressi nel solo mese di aprile fanno segnare il record storico. Sono numeri tre volte superiori agli anni scorsi. Superato anche l’agosto del 2009 (quando era presente in loco anche la mostra dei dinosauri) fermo a 6.854.

Nei primi 4 mesi 10.168 ingressi, per 43.061 € incassati che sono già superiori a quanto registrato in tutto l’anno nel 2013 e nel 2014. E bisogna considerare che a gennaio, febbraio e marzo l’Orrido è rimasto aperto solo il weekend e che la stagione di maggior afflusso deve ancora iniziare.

"Ricordiamo che una delle prime azioni messe in campo dall’Amministrazione fu proprio quella di abbandonare la gestione privata della struttura come avvenuto fino a quel momento, per introdurre una cogestione con la Pro Loco Bellano da novembre 2016. Questo ha permesso di azzerare il compenso che veniva trattenuto dal gestore privato (quasi la metà degli incassi) e di avere una collaborazione a 360° con un’associazione formata da volontari bellanesi legata all’amore per il paese, alla conservazione della cultura e al turismo. La nuova Amministrazione ha scelto poi di investire il 100% degli introiti nella struttura stessa, ha concordato orari d’apertura più ampi e aderenti alle necessità e ha spinto in modo massiccio sulla promozione (ricordiamo i servizi sulla CNN, su Repubblica, Vanity Fair, sulla rivista Iperal, sulla guida Sapori in Lombardia di Gualtiero Marchesi, la collaborazione con il Touring Club Italiano, l’intervento a radio 102,5 dell’Assessore al Turismo, oltre ai video su Youtube, alle stupende foto del concittadino Carlo Borlenghi, etc). E i risultati sembrano premiare decisamente questo impegno e questa collaborazione", si legge in una nota diramata dall'amministrazione locale.

La Giunta ha poi presentato gli interventi già messi in atto in questi primi mesi, a partire dalla messa in sicurezza attuata nel dicembre scorso, nata da una segnalazione di pericolo per i visitatori di alcuni mesi prima dell’insediamento della nuova Amministrazione, rimasta inevasa fino a quel momento. Un sopralluogo con tecnici specializzati aveva confermato la necessità d’intervento e si era quindi messo in atto un’azione di disgaggio massi pericolanti, pulizia della vegetazione, controllo criticità e attivazione di nuovi sistemi di contenimento. L’intervento, del valore di 30.000 €, è risultato poi a costo 0 per il Comune visto l’ottenimento di un contributo di Regione Lombardia.

Altri interventi hanno riguardato il miglioramento dell’illuminazione sulle passerelle e in altri punti del percorso e in queste ultime settimane un restyling generale; quest’ultimo ha riguardato la biglietteria resa più moderna e accogliente, la posa di un chiosco in legno, la pulizia di muretti, pavimentazioni ed elementi decorativi, la verniciatura di ringhiere, panchine e della condotta, la posa di fiori, l’installazione di nuova cartellonistica, la creazione di un logo, l’introduzione di merchandising targato Orrido come i magneti e l’ottenimento del “Timbro Natura” da Regione Lombardia che viene apposto sul “Passaporto del Turista” e quindi introduce L’Orrido in questo circuito.

Per ciò che riguarda i rapporti con la società H.E.P. che gestisce la centrale idroelettrica, il Comune ha confermato i nuovi orari di apertura, che, fugando qualsiasi dubbio in merito, porteranno l’apertura della struttura dalle 1.600 ore passate a 2.200. E mentre fino all’anno scorso il periodo estivo vedeva aperto l’Orrido a luglio e agosto 10 ore, i nuovi orari estivi riguardano un periodo più ampio, da metà giugno a metà settembre, e per più ore, visto che saranno 12 le ore di apertura continuative. L’Amministrazione ha poi ottenuto dalla società un accordo per avere i 350.000 kw non utilizzati dalla precedente Amministrazione negli anni scorsi, del valore di 70.000 €, che verranno utilizzati per ulteriore illuminazione pubblica (basti pensare che lo stesso Orrido finora non ne usufruisce).

Infine la serata è stata l’occasione per raccogliere idee, consigli e impressioni dai presenti per l’implementazione di un nuovo ambizioso progetto di riqualificazione dell’Orrido e della Ca’ del Diavol che il Gruppo di Maggioranza sta portando avanti, denominato ORRIDO 2.0.

Il Sindaco Antonio Rusconi ha presentato il piano di lavoro, confermando che avrà come 3 pilastri principali l’allungamento della passerella fino alla cascata e in generale del percorso, il restauro della Ca’ del Diavol e l’annessione dei Giardini Lorla. Collegati a questi 3 capisaldi si integreranno altre possibili novità, come un “percorso avventura”, un orto botanico, etc. Il progetto verrà curato dall’Architetto Arturo Montanelli, professionista affermato e consulente del Ministero delle Infrastrutture. L’Amministrazione ha confermato come si stia già lavorando sull’Orrido 2.0 e che le richieste di ingenti finanziamenti sono già in corso, per cui già nei prossimi mesi si spera di poter partire con le fasi progettuali.

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