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Cronaca

Scandalo a Pontida, arrivano i parcheggi rosa solo per donne italiane ed etero

Ma il Comune fa retromarcia:"Modificheremo il regolamento. Nessuna distinzione"

Scoppia la polemica a Pontida, in provincia di Bergamo. Il regolamento comunale (approvato il 2 settembre scorso, ndr) per la gestione dei parcheggi prevede dei permessi gratuiti per le donne in gravidanza "ma solo se appartenenti a un nucleo familiare e cittadine italiane o di un paese membro dell'Ue". A denunciare la decisione dell'amministrazione leghista di Pontida è la deputata Elena Carnevali (Dem) e non solo.

In particolare, il polverone si è alzato attorno alla premessa del regolamento in cui si legge che "l'Amministrazione intende promuovere il sostegno alle famiglie naturali formate dell'unione di un uomo e una donna a fini procreativi". E non solo; il regolamento introduce i cosiddetti "parcheggi rosa" discriminando le donne in base alla loro nazionalità, oltre all'orientamento sessuale. La notizia ha fatto il giro del web in poce ore e tante sono state le reazioni di cittadini e istituzioni.

Così tante, da far fare dietrofront dell'amministrazione leghista di Pontida. "Domani il primo atto sarà la modifica del regolamento. I parcheggi rosa sono destinati a tutte le mamme e donne che aspettano un bambino, senza alcuna distinzione", hanno spiegato il sindaco di Pontida Luigi Carozzi e il segretario provinciale della Lega a Bergamo Daniele Belotti". 

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