Philippe Daverio fa tappa a Lecco per una serata con il FAI

Il noto critico d'arte Philippe Daverio farà tappa a Lecco il prossimo venerdì 6 ottobre alle 20.45, presso l'Auditorium della Casa dell'Economia. Parte, infatti, "Cattedrali", il ciclo di conferenze promosso dalla Delegazione FAI della città e proprio Daverio interverrà per parlare del tema "il tempo delle cattedrali.

Il critico accompagnerà i partecipanti in un viaggio dedicato a quell'epoca straordinaria delle grandi cattedrali europee fra Romanico e Gotico. Un periodo, questo, durante il quale l’Occidente cambia volto: il risveglio economico, i progressi tecnologici, la ritrovata importanza dei centri urbani portano con sé innovazioni che segnano la storia della cultura europea. Nascono le università, e con loro la figura dell’intellettuale moderno. Philippe Daverio, uno dei più noti e amati divulgatori di storia dell’arte in Italia, conosciuto dal grande pubblico per le sue fortunate trasmissioni televisive e per la sua multiforme attività in diversi ruoli culturali. Nato in Alsazia, ha studiato a Milano, come riportato da Lecconotizie.it. 

Negli anni Ottanta apre due gallerie d’arte a Milano e a New York. Tra il 1993 e il 1997 è assessore alla Cultura del Comune di Milano. Collaboratore di diverse testate, ha curato su Rai3 la trasmissione Passepartout, programma che ha incontrato notevole successo di critica e di pubblico. Ha curato numerosi volumi e mostre capaci di suscitare dibattiti e confronti. I prossimi appuntamenti del ciclo si terranno presso la Sala conferenze di Confindustria (Via Caprera 4). Giovedì 12 ottobre, alle ore 20:45, Angelo Rusconi e Umberto Calvi parleranno di “la musica delle cattedrali”.

Mentre giovedì 19 ottobre, sempre alle ore 20:45, monsignor Marco Navoni racconterà la storia della nostra cattedrale, il Duomo di Milano. A corollario degli incontri sarà proposta una visita guidata al Duomo e alla Biblioteca Capitolare del Duomo, che è la più antica di Milano. Per informazioni Email: lecco@delegazionefai.fondoambiente.it