Smog da polveri sottili, a Merate la situazione resta problematica
Valori di Pm10: su 27 giorni, a gennaio 2020, ben diciannove sforamenti dalla soglia a tutela per la salute. L'aria migliora invece nel capoluogo lecchese
Il gennaio mite e con prevalenza di cielo sereno continua a creare situazioni preoccupanti per quanto riguarda i livelli di polveri sottili presenti nell'aria, in particolare in Brianza.
Previsioni per la settimana: temperature in rialzo
La situazione è migliorata nel capoluogo, a Lecco, dove i giorni tra il 18 e il 22 gennaio hanno fatto registrare medie giornaliere sulle otto ore molto basse, con una lieve risalita nel fine settimana scorso: sabato 25 gennaio il valore rilevato da Arpa Lombardia è stato di 38 microgrammi al metro cubo.
Valmadrera ha fatto registrare lo sforamento nella giornata di sabato, quando il valore medio di Pm10 è stato di 52 µg/m³.
Qualità dell'aria: l'inizio del 2020 ha portato lo smog, è allarme a Merate
A Merate invece la situazione rimane problematica: dopo le punte di 121 e 103 µg/m³ registrate a metà mese, soltanto in due occasioni la centralina ha misurato valori entro i limiti stabiliti dall'Arpa per la tutela della salute (la soglia di informazione è di 50 µg/m³). In tutto, su 26 giorni misurati, sono ben diciannove quelli fuori dai valori. La media registrata a Merate in questo mese di gennaio 2020 è di 64 µg/m³, nell'ultimo weekend i numeri sono tornati vicino a 100 µg/m³. Una situazione che preoccupa e molto gli amministratori locali e non solo.