Bilancio delle operazioni di controllo covid in Lombardia, 3.340 soggetti identificati
L'operazione Smart/Covid si è svolta tra novembre e dicembre 2020 in 38 comuni della regione: impegnati 343mila euro e finanziate 14.513 ore di lavoro degli agenti
Sono 38 i Comandi di Polizia locale lombardi che hanno aderito all'operazione Smart/Covid (Servizio monitoraggio aree a rischio del territorio) svolta tra novembre e dicembre 2020. Oltre 130 i Comuni coinvolti, circa 5.000 gli operatori di Polizia locale, 3.800.000 i residenti interessati. L'operazione aveva l'obiettivo di aumentare i controlli di sicurezza urbana in una fase particolarmente delicata dell'emergenza pandemica.
Regione Lombardia ha promosso un piano di servizi e controlli straordinari, ulteriori a quelli ordinari ed in particolare sono stati impegnati 343mila euro e finanziate 14.531 ore di lavoro.
I numeri
Sono state identificate 3.340 persone, 615 le sanzioni per le violazioni ai provvedimenti del contenimento del Covid19. L'impegno della Polizia locale non ha però tralasciato le attività di prevenzione e controllo alle norme di comportamento imposte dal Codice della strada e gli operatori hanno elevato 7.640 sanzioni e rilevato circa 150 incidenti. Inoltre 10 conducenti sono risultati positivi all'alcool test e segnalati. Per inosservanza ai regolamenti di Polizia urbana sono stati elevati 121 verbali, 68 persone sono state deferite all'Autorità giudiziaria per violazioni del Codice penale. Attivati anche 600 controlli annonari; le Polizie locali hanno anche assicurato l'accertamento di quarantena obbligatoria-fiduciaria nei territori di riferimento.
De Corato: «Da ripetere in futuro»
«I numeri - ha sottolineato l'assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale Riccardo De Corato - ci dimostrano l'intensa attività della Polizia locale e la bontà del nostro progetto. Le somme che abbiamo stanziato ci hanno consentito di ottenere risultati importanti, grazie anche al lavoro e lo spirito di servizio dei nostri operatori e dei Comuni aderenti. Un progetto che si aggiunge alle altre operazioni Smart che, anche in periodi lontani dal Coronavirus, Regione Lombardia aveva fortemente voluto. Progetto che sicuramente ripeteremo in futuro».