Coronavirus, i dati dell'Asst: cala la pressione sugli ospedali "Manzoni" e "Mandic"
Il dato migliore è quello che arriva dal "Manzoni" di Lecco, mentre al "Mandic" sono lievemente cresciuti i pazienti ventilati meccanicamente
Un altro buon segnale, in merito alla pandemia di Sars-Cov-2, arriva dagli ospedali "Manzoni" di Lecco e "Mandic" di Merate. Rispetto allo scorso 1 dicembre, infatti, la pressione sui due nosocomi è decisamente diminuita. Questo emerge dai dati relativi alla presenza di pazienti ricoverati all'interno dei due presidi, in linea con la tenenza lombarda delle ultime settimane.
Nel nosocomio della città capoluogo la situazione è la seguente:
SITUAZIONE 17/12/2020 |
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P.O. Lecco |
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REPARTI COVID |
POSTI OCCUPATI |
01/12 |
22/11 |
TOTALE PAZIENTI COVID |
176 |
198 |
203 |
DI CUI PAZIENTI IN TERAPIA INTENSIVA |
16 |
20 |
20 |
DI CUI PAZIENTI IN C-PAP |
13 |
29 |
26 |
Poco più di due settimane fa erano presenti 176 pazienti, di cui 20 in terapia intensiva e 29 con Cpap (ventilazione meccanica a pressione positiva continua).
Questi, invece, sono i numeri relativi al "Mandic" di Merate:
SITUAZIONE 17/12/2020 |
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P.O. Merate |
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REPARTI COVID |
POSTI OCCUPATI |
01/12 |
22/11 |
TOTALE PAZIENTI COVID |
84 |
146 |
140 |
DI CUI PAZIENTI IN TERAPIA INTENSIVA |
5 |
8 |
8 |
DI CUI PAZIENTI IN C-PAP |
12 |
10 |
22 |
Il 1 dicembre la situazione era la seguente: 146 ricoverati, 8 terapie intensive, 10 Cpap.