Rancio, nuova primavera e problemi annosi: torna la processionaria
Si stanno schiudendo i numerosi nidi: "pericolosa per l'uomo, mortale per i cani"
Con l'arrivo della primavera è tornato a manifestarsi un problema annoso nel quartiere di Rancio di Lecco. Nella zona del 'Paradiso', infatti, si stanno schiudendo i numerosi nidi di processionaria del pino che sono presenti sugli alberi.
Il Thaumetopoea pityocampa, questo il nome scientifico, aggredisce il fogliame del vegetale ma non solo: la sua peluria, utilizzata come metodo di difesa, è urticante per uomo e animali in generale. "Pericolosa per l'uomo, letale per i cani" è la scritta che avverte i passanti: in tanti, infatti, raggiungono il monte San Martino attraversando la zona infestata.
Il problema non è da sottovalutare: nel marzo 2016, a Merate, un bambino è stato ricoverato per problemi derivati dal contatto con l'insetto. A Rancio l'attenzione è costante e le proteste pure: nel luglio 2015 è stata indetta una corposa raccolta firme (oltre mille, ndr) per richiedere l'intervento del Comune di Lecco; richiesta rimasta sostanzialmente inascoltata.
Altre segnalazioni sono giunte da via Orlando Sora (San Giovanni).