Profughi ai Resinelli, Rusconi (Avanti Abbadia): "Caro Sindaco, non ci siamo"
L'esponente della minoranza abbadiense critica duramente la Prima cittadina Cristina Bartesaghi
No, caro Sindaco non ci siamo.
Leggo la Sua difesa in relazione alla questione "profughi/migranti" piazzati ai Piani Resinelli e mi rattristo.
Mi avvilisco.
L essere Sindaco impone delle precise responsabilità, oneri e doveri.
Se il Prefetto, come lei riferisce, si è permesso con il Sig. Greppi, di fare sopralluoghi senza avvisarla, ( in una residenza posta nel comune che lei amministra) e prendere una simile decisione, la Sua risposta doveva essere semplicemente una.
No!
Ascoltata o non ascoltata.
No!
"Urlato" con tutte le forze.
Saremmo stati tutti al suo fianco.
Queste scelte devono essere obbligatoriamente condivise con un Sindaco, con la cittadinanza e se qualcuno si permette di non farlo, la risposta doveva essere solo una.
No!
Caro Sindaco e caro Prefetto non ci si lamenti della lontananza della gente alla "politica", quella vera, non quella degli scriba di stato.
La gente di Abbadia e' schiva e riservata, ma dimostra e poteva dimostrare di quanta solidarietà e' capace.
Il Sindaco non è solo quello che sta in ufficio, ma è quello capace di non farsi imporre delle scelte.
Fare la voce grossa.
Come opposizione stiamo ancora aspettando la email del insediamento dei migranti.
Grazie per la considerazione.
Grazie a nome di tutti i cittadini.
Propongo una scelta alternativa al suo elettorato per la problematica.
Si facciano carico di un migrante.
Alcuni hanno belle case e potrebbero fargli fare dei lavoretti in cambio di vitto ed alloggio.
Sarebbe vera solidarietà ed integrazione.
È' l occasione per molti buonisti e moralisti di mostrare il loro grande cuore.
Pensateci.
Ragazzi, siccome in Abbadia ci sono altre strutture libere, a quanto pare e senza batter ciglio, a breve potremmo avere altri ospiti.
Graditi o non graditi.
Sapendo o trovandoceli sul posto.
Avanti.
Gianluca Rusconi - Avanti Abbadia