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Cronaca Lungolario Isonzo

Il lungolago di Lecco è da ripulire, Valsecchi chiama a raccolta la cittadinanza

L'assessore rilancia l'iniziativa di un gruppo di lecchesi volontari: "Invito aperto a tutti, ripuliamo insieme"

Cittadinanza attiva "al lavoro" la mattina di sabato 30 gennaio: un gruppo di lecchesi si ritroverà sul lungolago per ripulire dalla sporcizia alcune delle aree rimaste in secca a causa delle mancate piogge degli ultimi mesi.

Una iniziativa di "manutenzione straordinaria" su base volontaria che è piaciuta all'assessore ai lavori pubblici corrado Valsecchi: «Una sorta di auto convocazione della cittadinanza attiva disponibile per dare un contributo a questo evento - commenta l'esponente della Giunta - Considerato che il livello del lago permane molto basso e queste condizioni permettono di rimuovere ogni tipo di rifiuti, in piena sicurezza, dalle spiagge che si sono formate in questi mesi».

E proprio l'assessore lancia l'appello ai cittadini per unirsi al gruppo di volontari: «L'invito a partecipare è rivolto a tutti, senza alcuna esclusione - spiega Valsecchi - Coloro che parteciperanno lo faranno sotto la loro diretta responsabilità, per il tempo che riterranno opportuno e con adeguati strumenti che porteranno da casa (sacchi dell'immondizia, guanti, scarpe appropriate, restelli, scope, palette, corpetti ad alta visibilità), nella massima libertà operativa compatibile con la salvaguardia delle nostre sponde».

L'appuntamento è alle 9 e la fine delle operazioni è prevista per le 12:30, ma non è esclusa una proroga fino al pomeriggio. 

«Il tratto di lago interessato potrebbe riguardare da Rivabella fino alle Caviate - aggiunge ancora l'assessore - Le persone interessate che vogliono essere indirizzate nel luogo da pulire possono trovarsi al Monumento ai caduti alle ore 9, dove verranno date anche alcune informazioni organizzative, ma naturalmente ognuno può disporre del proprio tempo e decidere di fare le operazioni di manutenzione e pulizia dove meglio crede in quel tratto di lungolago».

Una iniziativa che, se avrà successo, potrebbe non essere un caso isolato: «Riteniamo che questo possa essere un modo, qualora avrà successo, per reiterare l'iniziativa ogni fine mese in luoghi diversi che riteniamo abbiano bisogno di manutenzione straordinaria, come sponde, sentieri, aree compromesse che necessitano interventi straordinari e non programmati - prosegue Valsecchi - Un modo come un altro per sentirci comunità e far qualcosa di utile per la nostra città, ma vogliamo essere chiari, senza impegno e nella massima libertà d'iniziativa: una auto convocazione di volontari per fare ciò che tante associazioni cittadine svolgono, su fronti diversi, con periodicità e impegno encomiabile da tempo, un modo per farci sentire più vicini alla nostra città che ha bisogno delle cure e delle attenzioni dei suoi abitanti. Ringraziamo fin d'ora tutti i gruppi, le famiglie, le associazioni, i singoli cittadini che vorranno unirsi a noi in questa semplice, ma significativa esperienza».

In caso di maltempo, o più in generale di condizioni meteo avverse (quindi anche in caso di vento forte), l'iniziativa sarà sospesa.

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