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Cronaca

Bodega, Sorrentino e il fascicolo "Metastasi": Qui Lecco Libera chiede spiegazioni al candidato Sindaco

Tramite una lunga nota l'associazione illustra il rapporto fra l'ex senatore e l'ex Consigliere comunale a proposito di alcuni finanziamenti a un "collega" del Carroccio candidato in Regione

Intercettazioni e documenti che emergono dal fascicolo dell'inchiesta "Metastasi" e riguardarebbero da vicino Lorenzo Bodega, candidato a palazzo Bovara alle prossime elezioni comunali: fatti "non penalmente rilevanti, ma politicamente non aggirabili" nelle parole di Qui Lecco Libera, associazione cittadina impegnata sul fronte della legalità e della trasparenza nella cosa pubblica.

In una nota l'associazione elenca una serie di episodi che vedrebbero coinvolto l'ex Sindaco e senatore del Carroccio, la sua compagna, e i leghisti Francesco Sorrentino, Consigliere comunale arrestato ad aprile 2014 per concorso in concussione nell'ambito di un'altra indagine, e Stefano Galli, Consigliere al palazzo Lombardia finito nei guai per la vicenda dei rimborsi regionali.

I fatti citati da QLL, esaminati nell'inchiesta, abbracciano un periodo che va dalla fine del 2009 ai primi mesi dell'anno successivo, come la conversazione telefonica intercettata dalle Fiamme gialle a novembre 2009, in cui la compagna di Bodega è al telefono con Sorrentino: "Il tuo medico li di Oggiono che era insieme a te, com’è che si chiama”, è la domanda rivolta all’odontotecnico. Fatto il nome, la donna puntualizza: “e ma vuole andare al SanPaolo come, come ospedale, e devo far intervenire io glielo (sic) detto a Lorenzo che lo diceva a Galli, devo farlo intervenire”. “Ma non riesce”, dice Sorrentino, del resto “il SanPaolo è il centro studi dell’odontoiatria figa, questo vuole andare giù a fare il professore”. “E me lo avevi detto che ti sta un pò sulle balle - aggiunge la compagna dell’ex senatore, che rincara - per quello che io ho detto chiedo prima a Sorrentino ma me lo ha detto già da due settimane ma io l’ho già chiesto a Lorenzo ma che cazzo puoi fare non è che fa miracoli Lorenzo”. «Si trattava dell’ex senatore? - chiede Qui Lecco Libera - Se sì, l’interessato ricorda di aver interagito insieme a Stefano Galli a proposito di nomine inerenti alla Sanità lombarda?».

Poche settimane dopo la caduta della giunta di Antonella Faggi, ancora nel novembre 2009, Roberto Castelli avrebbe sollevato dei dubbi su Sorrentino durante una riunione del Carroccio lecchese, dubbi che Bodega riporta al Consigliere e ai finanzieri in ascolto: "(Castelli) Ha detto che è stata una apparizione strana la tua poi con tutti quei voti li che non si sa dare ancora una spiegazione da dove son venuti”; da quel momento, afferma Qui Lecco Libera, i contatti fra i due aumentano, mentre Sorrentino sostiene Stefano Galli, aiutandolo nella campagna elettorale a caccia delle preferenze che gli garantiranno la rielezione nel febbraio 2010.

Scrivono i finanzieri a riguardo: "L’ascolto delle conversazioni telefoniche sulle utenze in uso a Stefano Galli e Francesco Sorrentino ha permesso di appurare che il sostegno di quest’ultimo non si è tradotto in mera opera di proselitismo, ma è consistito anche in aiuti di natura economica direttamente nelle mani del Galli. Dette elargizioni, consigliategli dal senatore Lorenzo Bodega e da […], quantificate in 5.000 euro, sono finalizzate a rinsaldare il rapporto che corre tra il consigliere regionale Stefano Galli e Francesco Sorrentino, nell’ottica di una futura ‘riconoscenza’ di natura politica da parte del Galli”. E di tali elargizioni parla lo stesso Sorrentino il 16 febbraio 2010, al telefono con la compagna di Bodega, ammettendo di aver consegnato al candidato in Regione 28mila euro e che si aspetta un equo corrispettivo di natura politica.

Il rapporto fra Sorrentino, Bodega e la compagna, stando al fascicolo, è fatto di contatti frequenti e confidenze. Il 17 febbraio 2010, riporta QLL, il Consigliere comunale esprime alla compagna del senatore i suoi dubbi sul fatto di poter perdere il denaro "investito" nella campagna elettorale di Galli: “Adesso lo chiamerò - spiega l’odontotecnico - e gli dico Stefano io non posso, cioè perchè un conto è dare una mano, un conto è, sono le cifre del genere, capito […]?”, ma la donna lo rassicura: "“Hai lo zero virgola un per cento di prenderla nel gobbo”. E poi Galli è un tipo riconoscente: “Malugani, quello che gli è stato vicino è diventato Presidente delle Ferrovie del Nord. Però è inutile stare qua a parlare - aggiunge la donna, forse consapevole del peso dell'affermazione fatta - Non va bene parlare al telefono".

Man mano che i rapporti si fanno più frequenti, la compagna dell'ex Sindaco inizia a redarguire Sorrentino sul non fare più certe affermazioni al telefono: durante una conversazione riguardante i finanziamenti alla campagna elettorale di Galli, che secondo i finanzieri vedeva impegnato anche uno stretto parente di Bodega, la donna è risentita mentre parla al cellulare con il Consigliere comunale: "Ma mi sembri anche un pò tonto - si lamenta quando lui la incalza per sapere chi contribuisca insieme a lui alla campagna di Galli- sarà intervenuto qualcuno non Lorenzo no? cioè non farmelo dire al telefono, eh queste cose non si posson dire al telefono. L’ha portato dal (omissis) va bene?”, aggiunge poi stremata. “Ma vedi che mi fai dire le cose al telefono e mi girano i coglioni", e ancora "Vieni giù mi parli è quello che ti voglio dire non c’è niente di nascosto perchè Lorenzo a lui gli gira il cazzo di dire queste cose al telefono va bene?". Ma non basta: dopo aver placato Sorrentino, la donna aggiunge, nuovamente, "Però fammi un favore, ecco d’ora in poi da questo momento in poi fai un fioretto. Queste cose non dirmele più al telefono dai cazzo”.

Questi, ma non solo, i fatti che Qui Lecco Libera illustra in una lunga nota. «Alle nostre domande dell’aprile 2014 sulla natura delle loro frequentazioni, Lorenzo Bodega ci disse di aver interrotto ogni rapporto con Sorrentino nel 2013 a seguito di divergenze politiche sorte nel movimento “Siamo Gente Comune”, fondato con l’ex vicepresidente del Senato Rosy Mauro dopo la diaspora leghista. Nel 2010, invece, i contatti erano assidui. E per bocca di Sorrentino e di persone molto vicine all’ex senatore si trattava di contatti controversi, da tenere talvolta lontano dai telefoni».

«Ci si chiede se Lorenzo Bodega ricordi la circostanza politica, non penale, del finanziamento di Francesco Sorrentino alla campagna elettorale di Stefano Galli e, ribadito ancora una volta che non si tratta di questioni da codice penale ma di comportamento etico-politico, abbia voglia di chiarirli - dicono dall'associazione - E, soprattutto, se abbia mai parlato con la sua compagna di favori o riconoscenze che Galli avrebbe potuto garantire a chi gli fosse stato “vicino” durante le elezioni (come accaduto, stando alla viva voce della compagna di Bodega, per il leghista Carlo Malugani, già presidente del Consiglio provinciale di Lecco, alle Ferrovie Nord)».

«È sconfortante che la città, a quasi un anno esatto dagli arresti di "Metastasi" si prepari alle elezioni in un contesto quasi gattopardesco, che vede entrambi i maggiori candidati intrattenere rapporti con soggetti coinvolti in certi affari», aggiungono da Qui Lecco Libera. E Duccio Facchini, interpellato dal nostro giornale, aggiunge: «Nel momento in cui Lorenzo Bodega si è ricandidato, riproponendosi come figura pubblica e possibile amministratore della città, è giusto che si dia ai cittadini anche questo tipo di informazioni, nella maniera più imparziale, così come abbiamo fatto nel caso di Virginio Brivio, che non abbiamo mai attaccato per ragioni politiche, ma perché coinvolto in situazioni politicamente non trasparenti».

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