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Cronaca

Raccolta funghi, la Regione abolisce definitivamente il tesserino

Approvata la legge regionale che introduce la raccolta gratuita

Addio definitivo al tesserino regionale per la raccolta dei funghi: il Consiglio regionale ha approvato oggi 19 maggio il provvedimento che modifica e integra il Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale,abolendo definitivamente la necessità del tesserino.

La raccolta diventa quindi gratuita su tutto il territorio lombardo: i Comuni però, tramite le Comunità montane, possono associarsi  e regolamentare la raccolta, prevedendo dei pagamenti a fine di compensazione ambientale, o apposite autorizzazioni gratuite.

I proventi di tali permessi dovranno essere utilizzati sul territorio per interventi di miglioramento ambientale, tutela dei boschi e della biodiversità, oppure attività di formazione per la conservazione e la tutela dell'ambiente, per interventi di trattamento del bosco per il miglioramento della produzione dei funghi, o per ripristino e manutenzione di strade e sentieri, o ancora per interventi di prevenzione degli incendi boschivi.

«La legge approvata oggi – ha detto il relatore Dario Bianchi (Lega nord) - rappresenta un buon punto di compromesso fra le necessità di superamento del vecchio frammentato sistema e il mantenimento di alcune importanti prerogative acquisite storicamente dagli enti locali. A questo scopo viene introdotta la completa gratuità della raccolta fatta salva la facoltà dei Comuni, ricompresi nei territori delle Comunità montane, di subordinare la raccolta ad un apposito pagamento, a titolo di compensazione ambientale, al fine di tutelare il patrimonio boschivo e di valorizzare le risorse naturali».

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