
I tre Ragni impegnati sul Fitz Roy (foto Facebook)
Ragni, aperta nuova variante sul monte Fitz Roy
Falliti i tentativi alla parete est, i "maglioni rossi" impegnati in Patagonia ripercorrono il tracciato inaugurato da Casarotto nel 1979
Anche se non era l'obiettivo principale della missione, i Ragni di Lecco, impegnati in Patagonia, sono riusciti a raggiungere la vetta del Fitz Roy, aprendo una nuova variante sul pilastro nord. Sono purtroppo finora falliti i tentativi di ripetere la via aperta da Ferrari e Meles nel 1976 sulla parete est.
Ma i giovani alpinisti Matteo Della Bordella e Luca Schiera, accompagnati da Silvan Schupbach non demordono: la nuova via recentemente aperta costituice infatti una variante al tracciato inaugurato da Renato Casarotto nel 1979. «Nei giorni scorsi - scrive Della Bordella sul blog dei Ragni - abbiamo fatto un ultimo tentativo sulla via dei Ragni alla parete est del Fitz Roy. Purtroppo non siamo andati molto lontano a causa delle fessure intasate dalla neve e dal ghiaccio.Siamo però subito ripartiti sulla stessa montagna per la via aperta da Renato Casarotto nel 1979 e abbiamo aperto una fantastica variante che supera direttamente il "pilastro Goretta" seguendo un sistema di fessure e diedri yosemitici. Venerdì 27 febbraio abbiamo poi completato la salita arrivando in cima al Fitz Roy».
«Peccato per aver mancato l'obiettivo che ci eravamo prefissati - prosegue Della Bordella - ma come premio di consolazione non potevo sperare di meglio, 1300 metri di granito perfetto e fessure di tutte le dimensioni: una salita di grande soddisfazione». Maggiori informazioni nei prossimi giorni su www.ragnilecco.com.