Legittima difesa, Regione Lombardia stanzia un fondo per pagare le spese legali di chi spara
Novità assoluta in Italia: il Pirellone pagherà le spese legali di chi spara per difendersi e viene accusato
Un incentivo per aiutare chi commette un delitto per legittima difesa: questa la novità assoluta in Italia, contenuta nel progetto di legge approvato dalla Giunta regionale della Lombardia qualche giorno fa, su proposta dell'Assessore alla sicurezza, protezione civile e immigrazione, Simona Bordonali.
Un milione di euro di fondi che saranno stanziati per promuovere la cultura della legalità, ma anche per aiutare nelle spese processuali chi spara per difendersi e finisce incriminato per eccesso colposo di legittima difesa.
L'intero stanziamento sarà suddiviso fra le vittime di reati di stampo mafioso, la prevenzione e il contrasto della criminalità comune e delle truffe agli anziani, a cui saranno destinati 200 mila euro; 300mila saranno per le iniziative che diffondano la cultura della legalità (corsi di formazione, attività didattiche per gli studenti), 100mila euro saranno destinati all'assistenza e all'aiuto per i familiari delle vittime della criminalità, 50mila euro serviranno a coloro che vengono incriminati per eccesso colposo di legittima difesa. 350mila inoltre, serviranno a finanziare il fondo per il recupero sociale dei beni confiscati alle mafie e 48mila per il funzionamento della Commissione di esperti.
Il progetto di legge riunisce i due leggi regionali già esistenti, la 2 e la 9 del 2011, con in più il progetto di diffondere la cultura della legalità e la novità del patrocinio per coloro che vengono accusati di un delitto per legittima difesa.