Abbadia: impiegato anche un robot subacqueo nelle ricerche della bambina
I sommozzatori dei Vigili del fuoco hanno scandagliato i fondali del lago antistanti la Punta utilizzando "Nereide", ma del corpo della piccola ancora nessuna traccia
Anche il robot "Perseo" (nella foto sotto) è stato impiegato, nella giornata di oggi, sabato 29 agosto, nelle ricerche della bambina dispersa nelle acque del lago dalla giornata di giovedì.
I sub del Nucleo sommozzatori dei Vigili del fuoco di Milano, almeno in cinque alla volta, continuano a scandagliare i fondali lacustri in prossimità della spiaggia della località "La punta" ad Abbadia Lariana, poco distante dal Parco Ulisse Guzzi della Poncia, e negli immediati dintorni, ma le acque non hanno ancora restituito il corpo della piccola.
Tragedia ad Abbadia Lariana: bambina inghiottita dal lago
La dodicenne stava facendo il bagno al lago insieme alla madre nel primo pomeriggio di giovedì. Originarie del Gambia, residenti a Monza, le due si sarebbero trovate improvvisamente in difficoltà, in un punto in cui il fondale diventa subito profondo.
La donna, aiutata dai presenti, è riuscita a tornare a riva, mentre la figlia, che le è sfuggita di mano, non ce l'ha fatta, venendo inghiottita dalle forti correnti del lago. Le ricerche sono scattate subito, complicate dal maltempo di venerdì, ma finora non hanno dato esito, e sono destinate a proseguire sino a quando il corpo della bambina non sarà ritrovato.