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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Ticket, Rifondazione Comunista lancia la campagna per eliminarlo

Proteste davanti ai presidi sanitari di Lecco, Merate e Calolzio. "La salute e' un diritto non una merce"

Il gruppo lecchese - e non solo- di Rifondazione Comunista attacca la riforma sanitaria di Renzi. "Con i ticket si scaricano sui cittadini malati i costi della sanità pubblica devastata da tagli alla spesa - scrivono - sprechi, malaffare e trasferimenti di risorse ai privati. Con i tagli alla sanità già annunciati dal governo Renzi vi è la possibilità che le regioni rialzino ancora i ticket,rendendoli insostenibili e riducano le esenzioni colpendo in particolar modo gli anziani e i cronici".

"Le lunghe liste di attesa - continuano - rappresentano un ulteriore ostacolo alla fruizione del servizio pubblico,costringendo i cittadini a ricorrere alle prestazioni a pagamento che,scandalosamente,si ottengono quasi subito".

Per questo nella giornata di sabato 20 giugno, Rifondazione Comunista ha lanciato una campagna di sensibilizzazione sul tema sanità e come in tutta Lombardia, anche nella provincia di Lecco si è fatto volantinaggio informando i cittadini davanti ai presidi sanitari di Lecco, Calolziocorte e Merate.

"Chiediamo l'eliminazione del ticket, sostituendo il gettito del ticket con: la fine dei tagli alla spesa pubblica,la fine dei trasferimenti alla sanità privata,lotta alle truffe,agli sprechi e alle clientele. La salute e' un diritto non una merce".

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