Rischia di annegare, provvidenziale l'intervento di due vercuraghesi per salvarla
Attimi di paura ieri pomeriggio quando una 55enne si è trovata in difficoltà dopo essersi allontanata da riva con un materassino. La testimonianza di uno degli uomini che l'hanno aiutata
«Abbiamo visto quella donna annaspare nel lago e siamo corsi in acqua ad aiutarla. Siamo riusciti a riportarla a riva insieme all'amico che si trovava con lei, dando l'allarme ai soccorsi. Per fortuna dopo qualche minuto di preoccupazione, piano piano, si è ripresa».
A parlare è un vercuraghese intervento ieri pomeriggio, insieme a un altro compaesano, per aiutare una 55enne trovatasi in difficoltà mentre stava nuotando nello speccho di lago sotto il campo sportivo di Vercurago. Sul posto sono giunti anche i soccorsi del 118 in codice rosso, ma per fortuna non si è reso necessario il trasporto in ospedale della paziente. Sembra che la donna abbia accusato un malore rischiando così di annegare. Insieme a un amico si era allontanata dalla riva con un materassino, poi, mentre stava cercando di rientrare, si è lasciata andare.
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«Abitando in zona vengo frequentemente a passeggiare o a prendere il sole qui sul lungolago - aggiunge l'uomo che preferisce rimanere anonimo - La donna era a 30, 40 metri dalla riva ed era aggrappata a un materassino con il quale aveva preso il largo. A un tratto deve aver capito che qualcosa non andava e insieme all'amico ha iniziato a dirigersi verso riva. Ma purtroppo, prima di raggiungere la spiaggia, si è come lasciata andare e noi siamo entrati nel lago per aiutare l'amico a portarla in salvo. Siamo intervenuti come avrebbero fatto anche altri».
Negli ultimi giorni in molti stanno raggiungendo il lungolago di Vercurago per prendere il sole o fare un tuffo e diverse persone ieri hanno visto la scena dei soccorsi e l'arrivo dell'ambulanza.