Un'altra rissa in viale Turati: “Dove sono le telecamere promesse?”
L'affondo di Cinzia Bettega verso Mauro Gattinoni e Simone Piazza, sindaco e vice sindaco di Lecco
La settimana si è aperta con una nuova rissa in viale Turati. Il tratto principale del rione Santo Stefano è stato spesso e volentieri teatro di atti violenti dall'estate 2021 in avanti, tanto che a lungo è stato istituito un presidio da parte della Prefettura di Lecco. Per cercare di porre rimedio al problema, a ottobre il Comune optò per il divieto di vendita degli alcolici, mentre due locali vennero chiusi per un periodo di tempo limitato. Soprattutto a cavallo tra dicembre e gennaio le cronache sono tornate a riempirsi: l'ultimo episodio va fissato nel tempo nella tarda serata di lunedì 31 gennaio.
“I lecchesi residenti in viale Turati il film delle nove hanno potuto udirlo e vederlo in diretta, dalle loro finestre - ha riferito Cinzia Bettega, capogruppo della Lega in Consiglio comunale -. Un’ora di ‘sobrio” far west, senza spari, ma con urla, botte, minacce e insulti alle forze dell’ordine arrivate dopo le telefonate allarmate dei residenti”. La leghista va nei dettagli: “Un’ambulanza, l'auto dei Carabinieri, della Polizia, dei Vigili di Lecco per tre, quattro scalmanati fra i quali si è distinta una giovane donna che si è attaccata urlando a una maniglia dell’ambulanza già in viaggio con il più malconcio della combriccola a bordo. La signorina in questione nonostante la presenza di un numero notevole di uomini in divisa si è scatenata in uno lungo show di grida e parolacce. Il contorno di questo ennesimo episodio sono le auto danneggiate dai protagonisti della litigata che si sbattono sulle macchine, bottiglie rotte e schifezze varie sui marciapiedi”.
“Dove sono le telecamere?”
Il consigliere va all'attacco della Giunta: “Cos'altro devono subire gli abitanti del viale dopo un’estate caratterizzata dalle imprese di bande giovanili incontrollate e gli ‘ospiti’ indesiderati che dimorano di notte negli ingressi dei condomini lasciando i loro bisogni corporali come biglietti da visita? Il sindaco Gattinoni e il vice Piazza avevano promesso telecamere prima di Natale, ma dove sono? Ci sono strumenti a disposizione del Comune per limitare l’attività dei pubblici esercizi che riforniscono clienti incivili, il consumo di alcol e per aumentare il presidio delle zone a rischio: perché non li adottano? Nel frattempo a questi soggetti che se ne infischiano delle più basilari norme della civile convivenza non deve essere consentito di girare indisturbati per la città. Basta!”.