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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Sciopero mense: risponde l'assessore Bonacina

"E' da irresponsabili l'immagine data al servizio considerando singoli episodi avvenuti nel corso di una serie di mesi nell'ambito di un servizio che eroga più di 2 mila pasti al giorno"

A seguito dell'adesione numerosa allo sciopero mensa, organizzato dal “coordinamento cittadino per la mensa” nella giornata di martedì 7 maggio, l'assessore all'istruzione Francesca Bonacina è intervenuta dichiarando: "Il coordinamento cittadino per la mensa ha organizzato lo sciopero con lo scopo di portare visibilità e sensibilizzare tutta la cittadinanza sul problema mense in vista del nuovo appalto e "per il poco ascolto ricevuto dal Comune” ma- ha continuato l'assessore- c'è un luogo per trattare queste problematiche e questo luogo è la commissione mensa comunale, per cui posso capire che la protesta abbia una visibilità diversa da un lavoro in commissione, ma i problemi devono essere  affrontati uno ad uno negli appositi luoghi di confronto". 

"Mi spiace sia stata data questa immagine del servizio, non metto in dubbio che ci sono questioni da risolvere ma ci sono modi e luoghi in cui farlo. E' stata data un'immagine che non corrisponde alla realtà. E' stato detto che il comune non ascolta. Non è così: il comune ascolta e poi valuta le proposte in base ad una serie di variabili e interessi. Il servizio mensa è un servizio molto complesso, vengono erogati circa 2 mila pasti al giorno e i genitori sono legittimati a fare le opportune segnalazioni in apposita sede- ribadisce l'assessore - l'amministrazione ascolta, tanto che i genitori sono stati ascoltati anche attraverso audizioni in commissioni consiliari".

A chi ha sospettato che il servizio mensa stia scadendo in vista della fine delle lezioni scolastiche, stando al comune, l'amministrazione non viene meno ad alcun tipo di controllo, "nonostante manchi poco alla fine della scuola il servizio è, come tutti i lavori, attento ed incessante " ha risposto alle critiche Bonacina.

"Anche la questione appalto mi lascia basita- ha poi commentato - forse i genitori sono stati poco informati perchè l'appalto è stato pubblicato ormai da un mese sul sito comunale, quindi non c'è alcun tipo di temporeggiamento da parte dell'amministrazione".

"Il nuovo appalto è stato pubblicato puntando principalmente su due questioni in particolare su cui i genitori stessi si sono battuti: il contenimento dei costi e qualità del servizio, che, comunque, vanno  equilibrati tra loro. Quindi dire che il comune non ha ascoltato e non si è operato in tal senso sembra irreale".

L'assessore ha poi concluso ribadendo nuovamente sulla questione del mancato ascolto nei confronti dei genitori "Non tutto è inascoltato, molto è stato anche recepito e reso concreto, per quanto riguarda le ultime segnalazioni ( budino con muffa e trucioli) credo che pur essendo problemi che non devono assolutamente succedere, è da irresponsabili l'immagine data al servizio considerando singoli episodi avvenuti nel corso di una serie di mesi nell’ambito di un servizio che eroga più di 2 mila pasti al giorno”

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