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Cronaca Piazza Lega Lombarda

"Tommaso Grossi", l'esperto: "Furono fatti lavori sciagurati"

L'ingegnere calolziese Christian Amigoni si esprime senza messe misure sulle cause che hanno portato al crollo del soffitto lo scorso 29 ottobre

Un ulteriore parere si aggiunge a quelli espressi dopo il crollo del soffitto alla "Tommaso Grossi", registratosi lo scorso mercoledì 29 ottobre e, fortunatamente, privo di conseguenze "umane".

L'ingegnere calolziese Christian Amigoni, infatti, ha definito i lavori effettuati negli anni '70 "sciagurati, ma il crollo non poteva essere previsto, se non attraverso accurate indagini. La scarsa qualità dei materiali utilizzati ha portato a un collasso, avvenuto senza preavviso. Doghe e intonaco, infine, hanno nascosto il degrado della retina."

Dalla sua relazione è emerso come anche altre parti, come le capriate e alcuni travetti, presentino criticità dovute all'essicamento del legno utilizzato per produrle. "Si è provveduto ad intervenire attraverso lavori dal costo contenuto, ma rivolto anche al futuro - ha spiegato Amigoni - non possiamo permetterci di far entrare i ragazzi in aula con queste condizioni ambientali."

Il costo totale dei lavori si attesta intorno a 1,2 mln di euro. Le lezioni, nel frattempo, proseguiranno presso la scuola "De Amicis" e il Politecnico di Lecco.

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