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Cronaca Via XI Febbraio

"La Leuci è come Bagdad?": "Cittadellaluce" dice la sua sulla polemica soft-air

Dopo giorni di silenzio, il comitato si esprime sull'episodio: "Siamo sconcertati"

"Dire che come promotori di Cittadellaluce siamo rimasti sconcertati dell’utilizzo dell’area ex Leuci a fini di guerra (simulata) è poco! Indignazione sarebbe la parola più giusta per descrivere il nostro stato d’animo". E' questo il commento del comitato "Cittadellaluce" sulla vicenda che ha smosso l'ultima domenica lecchese.

"Indignazione, a partire da quanto (e più di noi) possano aver provato i cittadini residenti attorno all’area. Cittadini, sottoscrittori di varie interlocuzioni attive con le istituzioni, per la pesante presenza dell’amianto nell’area Ex Leuci", proseguono dal comitato promotore.

Tre gli interrogativi posti:

"Quali sono “gli organi di sicurezza a cui sarebbe stata indirizzata (secondo il foglio affisso esternamente durante “l’esercitazione”) da parte dei fruitori-guerrieri, ovviamente d’accordo con la proprietà dell'area, la loro comunicazione d'uso? Che iniziative pratiche le autorità competenti nei vari campi connessi ed primis l’Amministrazione Comunale (che secondo alcuni media non ne sapesse niente per voce del Sindaco stesso ) intendono assumere? Viste le palesi contraddizioni (con l'inqualificabile ultimo atteggiamento) della proprietà rispetto ai precedenti e cogenti passi sia in ambito sanitario che amministrativo/giuridico messe in campo dai competenti organi istituzionali, che provvedimenti quest'ultimi intendono adottare per tutelare la salute pubblica ma anche la crediblità stessa dell’immagine delle istituzioni?"

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