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Cronaca Merate / Via Antonio Gramsci, 1

Droga e violenza tra i boschi della Brianza: fermati e arrestati due giovani pregiudicati

A.R., 27 anni, e Outmane Nouichi, 24 anni, sono risultati essere entrambi irregolari sul territorio nazionale. Ottanta clienti giornalieri davano vita a un giro d'affari di circa diecimila euro

Nella prima settimana di agosto i Carabinieri della Compagnia di Merate, a parziale conclusione di una complessa attività d’indagine sullo spaccio di sostanze stupefacenti nelle aree boschive a ridosso della Strada Statale 36, hanno tratto in arresto A.R., 27 anni, e Outmane Nouichi, 24 anni, entrambi cittadini marocchini, irregolari sul territorio nazionale e già noti alle Forze di Polizia, con l'accusa di spaccio di stupefacenti, porto abusivo d'armi, resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali. I militari hanno eseguito la misura cautelare, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecco.

L’attività investigativa condotta dai Carabinieri del Nucleo operativo radio-mobile (Norm) della Compagnia di Merate, in stretta collaborazione con quelli delle Stazioni di Cremella e Costa Masnaga, ha preso vita nel mese di aprile 2018 con l’effettuazione di numerosi servizi di monitoraggio e controllo delle aree boschive dei comuni di Sirtori, Bulciago, Nibionno, Garbagnate Monastero e Colle Brianza, dov'è risultata essere attiva un'importante attività di spaccio di sostanze stupefacenti.

Mappa area spaccio agosto 2020 oggiono-2

L'area di spaccio

Operazione avviata nel 2018

Gli elementi raccolti dai militari hanno, riassumendo brevemente:

  • consentito alla competente Procura della Repubblica di richiedere la misura restrittiva a carico dei sopracitati cittadini marocchini, ritenuti i maggiori referenti dello spaccio di stupefacenti, nonché di evidenziare, alla competente Autorità Giudiziaria, l’attività delinquenziale di ulteriori undici soggetti, tra cui figurano tre cittadini marocchini, altrettanto attivi nella detenzione e spaccio di sostanze;
  • posto in luce un'assidua frequentazione dei luoghi di spaccio da parte di numerosi clienti, quantificati in circa ottanta al giorno, che produceva un giro d’affari medio di circa diecimila euro;
  • permesso, nel tempo, di eseguire specifiche mirate operazioni di servizio che hanno prodotto, nell’agosto 2018, l’arresto in flagranza di un cittadino italiano, trovato in possesso di oltre duecento grammi di hashish, di 2,8 grammi di cocaina e di 580 euro in contanti, nonché di procedere, in ulteriori occasioni, alla denuncia a piede libero di diversi soggetti trovati con la disponibilità di stupefacente e di segnalarne amministrativamente come consumatori;
  • consentito di attribuire specifiche responsabilità a carico del sopracitato A., in ordine a un episodio occorso nel luglio 2018, dove lo stesso, nel tentativo di sottrarsi al controllo da parte dei Carabinieri di Cremella, non ha esitato ad impugnare un sasso appuntito e a colpire con un fendente un militare, procurandogli una ferita ad una mano;
  • acclarato che i citati spacciatori erano soliti servirsi anche di un machete, trovato nella disponibilità di Outmane e posto sotto sequestro dai Carabinieri di Cremella lo scorso aprile 2020.

Spaccio 2 machete oggiono-2

Nella fase di esecuzione delle misure cautelari, gli arrestati sono stati rintracciati, con la fattiva collaborazione di personale della Compagna Carabinieri di Desio (Monza e Brianza), a Cesano Maderno, dove, presso il loro domicilio, sono stati trovati in possesso di 10.800 euro e di documenti, nello specifico una carta d’identità e un permesso di soggiorno risultati essere stati rubati, con impresse le generalità del più volte citato Azzedine.

Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e gli arrestati sono stati associati presso la Casa Circondariale di Monza, a disposizione dall’Autorità competente.

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