Spaccio di droga vicino alla stazione di Calolzio: trentenne "daspato" dalla provincia di Lecco
Il giovane, cittadino marocchino senza fissa dimora e irregolare, aveva appena ceduto dodici grammi di hashish al suo acquirente
Prosegue l’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte dei Reparti del Comando Provinciale dei Carabinieri di Lecco, con particolare attenzione posta alle aree che si trovano a ridosso delle stazioni ferroviarie.
I militari della Stazione Carabinieri di Calolziocorte, già impegnati nei controlli conseguenti alle direttive Ministeriali di quarantena per l’emergenza pandemica Covid-19, nel pomeriggio di venerdì 30 aprile, nel corso di attività di controllo delle vie adiacenti alla locale stazione ferroviaria, hanno fermato un cittadino originario del Marocco, 30enne, senza fissa dimora e irregolare su territorio nazionale, mentre tentava di cedere ad un 32enne, cittadino italiano, residente in provincia di Bergamo, dodici grammi di hashish.
"Daspato" dalla provincia di Lecco
Il cittadino marocchino è stato pertanto tratto in arresto con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. A carico dei due sono congiuntamente scattate le violazioni amministrative previste per l’inottemperanza alle disposizioni ministeriali per l’emergenza Coronavirus.
L’arrestato nella mattinata di sabato è stato condotto presso il Tribunale di Lecco per il giudizio con rito direttissimo a seguito del quale il Giudice, nel convalidare l’arresto, ha disposto la misura cautelare del divieto di dimora in provincia di Lecco.