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Cronaca

Tasse: novità in arrivo per le tasche dei lecchesi

Tasi, Imu e Tari (ex Tares): tra le tasse che i cittadini si preparano a pagare anche quest'anno, una boccata d'aria fresca arriva dallo "sconto" sulla Tari

L'anno scorso, proprio la Tares, attuale Tari, aveva creato scalpore all'interno di alcune categorie di commercianti (ristoranti, pizzerie, pescherie, fruttivendoli, fiorai), quest'anno, il prelievo sarà minore rispetto lo scorso anno, un milione e cento mila euro in meno grazie all'abolizione dell'addizionale di 30 centesimi al mq per tutti. Non è tutto, ci sarà anche un risparmio nell'appalto dei rifiuti che verrà bandito da Silea probabilmente entro il mese di Giugno.

Per le categorie già menzionate lo sconto sarà di un ulteriore 5%. E' stato lo stesso assessore al bilancio Elisa Corti a sottoporre le novità e le tariffe alla commissione di bilancio e alle associazioni dei commercianti. Le stesse tariffe che verrano discusse in consiglio comunale lunedì 19 maggio.

La tassa, come per l'anno precedente, verrà divisa in quelle che sono considerate le utenze domestiche e le utenze non domestiche suddivise in una quota che resterà fissa con un coefficiente che sarà da moltiplicare per i metri quadrati calpestabili dell’immobile e una quota che invece sarà variabile: per le utenze domestiche dovrà essere moltiplicata per il numero di occupanti e per quelle non domestiche dovrà essere moltiplicata con la superficie del locale. 

In totale, la Tari andrà a coprire, con il suo importo complessivo, 7,2 milioni di euro. Non solo, paragonata allo scorso anno, non ci sarà nessuna maggiorazione statale che a Lecco aveva riscosso ben più di un milione di euro.

Il cittadino potrà scegliere le tempistiche di pagamento: soluzione unica oppure pagamento rateale in tre mesi, 31 luglio, 30 settembre, 30 novembre sono le scadenze. Come sempre il bollettino di pagamento con l'importo dovuto verrà inviato dal comune.

Ancora novità. Innanzitutto per quanto riguarda l'addizionale comunale Irpef, non si registrano  aumenti, poi, le principali innovazioni in materia si riferiscono a Imu (alzata di un punto percentuale: 0,86%) e Tasi.

La prima sarà ad esclusione delle prime case, mentre per la seconda, sarà il comune ad avere ha facoltà di applicarla o meno su tutti gli immobili. L’assessore Corti ha sottolineato che chi dovrà pagare l'Imu, nonm dovrà pagare anche la Tasi, evitando così una gravosa doppia tassazione sulle spalle dei cittadini.
Inoltre molte persone potranno godere di una nuova agevolazione sulle rendite fino a 500 euro sui comodati d’uso gratuiti di immobili (da applicare solo su un singolo immobile) a parenti fino al primo grado, utilizzati come principale abitazione.

Relativamente all'aliquota Tasi, è stato scelto di fissarla al 3,2 per mille con differenti detrazioni: di 50 euro per ogni figlio minorenne, 60 euro per le abitazioni di tipo civile, A2, 100 euro per le abitazioni cosiddette popolari, le A4, 80 euro per le abitazioni di categoria di tipo economico, le A3. Per quanto riguarda le case definite ultrapopolari (A5), saranno considerate esentate, così come quelle rurali (A6). 

Sia Imu che Tasi dovranno essere pagate in due turni: un primo acconto il 16 giugno e il successivo restante il 16 dicembre.

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