Chiede di poter telefonare e ruba il cellulare: denunciato assieme al complice
I due malviventi rintracciati grazie alle telecamere a circuito chiuso
Si è avvicinato a una giovane chiedendole di poter fare una telefonata, e ne ha approfittato per rubalre il cellulare e fuggire con un complice.
L'episodio, che ha visto due italiani rapinare una minorenne, è avvenuto in centro Lecco, sabato 25 luglio: la ragazza passeggiava con un coetaneo sotto i portici del Lungolario Isonzo, quando M.G., 19 anni, le si è avvicinato per chiederle di effettuare una chiamata.
La vittima ha quindi dato al ladro il suo iPhone 5s e questo, una volta avviata la telefonata, ha iniziato a conversare camminando, allontanandosi sempre più dalla giovane fino a raggiungere il marciapiede, dove il 35enne M.A. lo attendeva in auto. Quando la ragazza si è accorta della manovra, era ormai troppo tardi: ha cercato di raggiungere i due malviventi per riprendersi il telefono e, aggrappandosi alla vettura per fermarli, quando questa è partita lei è finita a terra, provocandosi alcune lesioni.
La denuncia è scattata immediatamente e, grazie alle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza, la Polizia di Stato di Lecco è riuscita a individuare l'auto dei malviventi e a risalire agli autori della rapina, riconosciuti poi dalla vittima e da altri testimoni.
Il 19enne e il 35enne, rispettivamente residenti a Calolziocorte e Valmadrera, sono stati rintracciati e perquisiti nelle loro case, dove sono state trovate ulteriori prove della loro colpevolezza. In particolare, gli agenti hanno anche scoperto che il più giovane dei due ha cercato di modificare le sue impronte digitali, riuscendo quasi a cancellarle, per evitare di lasciare tracce dopo aver compiuto un reato.
I due sono quindi stati denunciati per rapina in concorso, e il 19enne anche per il reato di fraudolente alterazioni atte a impedire l'identificazione o l'accertamento di qualità personali.
