La terra trema ancora: scosse tra Croazia e Veneto, effetti avvertiti anche nel Lecchese
Il primo epicentro, come comunicato dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, si trova a Župić (Croazia) a una profondità di 10 chilometri. Nel pomeriggio altre scosse a Salizzole (Verona)
Dopo quella registrata lo scorso 17 dicembre, una nuova scossa di terremoto ha mosso la terra sotto i piedi dei lecchesi nel primo pomeriggio di martedì 29 dicembre. Alle 12.19 (ora locale 11.19) una forte scossa, con una magnitudo stimata di 6.4 sulla scala Richter, si è generata nel sottosuolo di ?upi? (Croazia) a una profondità di dieci chilometri; sono 535 i chilometri di distanza che ci separano dal piccolo centro urbano croato (coordinate geografiche 45.42, 16.22). Nel pomeriggio si sono registrate altre due scosse a Salizzole, in provincia di Verona. Fortunatamente nessun intervento si è reso necessario sul nostro territorio, già alle prese con l'onda lunga dell'emergenza neve, ma è rimasta la paura per la seconda scossa avvertita in meno di due settimane.
17 dicembre 2020: il primo terremoto del mese
Tre scosse in due giorni
Il primo epicentro, stando a quanto confermato dalla Sala Sismica di Roma dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sarebbe stato individuato a 29 chilometri di distanza da Zagabria. La magnitudo è stata poi certificata in 6.4, un'intensità che l'ha resa distintamente avvertibile in un'ampia area geografica e ha coinvolto quasi tutta Italia: più di una segnalazione, infatti, è giunta in redazione dal Lecchese. Non si tratta di un caso isolato: alle 6.28 di ieri, 28 dicembre, una scossa di magnitudo 5.2 era stata avvertita nella stessa Zupjic; alle 7.49 la terra è tornata a tremare a Petrinja, meno di cinque chilometri in direzione nordest, per una scossa di magnitudo 4.8.
La terra trema anche nel pomeriggio
Nuove scosse di terremoto sono state registrate nel pomeriggio a Salizzole, in provincia di Verona e a 170 km da Lecco: la terra, come riferito da residenti in zona e confermato successivamente dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha tremato alle 14.02, alle 14.44 e, con maggiore intensità, alle 15.36: proprio quest'ultima scossa è stata avvertita anche nel Lecchese.
(Dati Ingv)