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Cronaca

Rischio terrorismo, tunisino espulso alle porte del Lecchese

Il 41enne, residente a Vimercate, seguito per i suoi contatti con un connazionale foreign fighter in Siria e per la disponibilità manifestata a compiere un gesto eclatante

A poche settimane da un primo caso nel 2018, un altro cittadino straniero residente alle porte di Lecco è stato allontanato dal territorio italiano per motivi di sicurezza legati al rischo terrorismo.

È accaduto nella vicina Vimercate, a soli 30 km dal nostro capoluogo. Protagonista un 41enne tunisino, seguito per i suoi contatti con un connazionale foreign fighter in Siria e per la disponibilità manifestata a compiere un gesto eclatante. Questi suoi rapporti, e l'odio per l'Italia, sono costati all'uomo l'espulsione dal territorio nazionale per motivi di sicurezza dello Stato.

Nel 2015 la prima espulsione

Il tunisino era finito sotto la lente d'ingrandimento delle forze di Polizia da tempo, ed era anche recidivo: già nel 2015 era stato espulso con provvedimento del ministro dell'Interno, ma nel giugno 2017 era stato nuovamente bloccato mentre tentata di rientrare illegalmente in Italia dalla frontiera di Linosa.

Si tratta della ventiseiesima espulsione del 2018 per un totale di 263 soggetti gravitanti in ambienti dell'estremismo religioso espulsi con accompagnamento nel proprio Paese, dal 1° gennaio 2015 a oggi.

Qui l'articolo su Monza Today

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