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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca

Le intercettazioni del pugile Moutharrik

"Sarò il primo ad attaccarli in questa Italia crociata, giuro che l'attacco"

«Sarò il primo ad attaccarli in questa Italia crociata, il primo ad attaccarla, giuro che l'attacco, nel Vaticano con la volontà di Dio». Il contenuto - questo - di un file audio invitato, via WhatsApp, dal pugile Abderrahim Moutharrik a Mohamed Koraichi, il padre della famiglia di Bulciago. «Io andrò. Va bene andrò e uccido chi uccido. E morirò anche, almeno uno l'ho portato con me, ho ucciso un infedele».

«Vedrai a Roma, vedrai dappertutto, vedrai tre o quattro uomini distruggono un'intera città, all'aeroporto», dice invece a Abderrahmane Khachia, il marocchino di Brunello (VA), che risponde: «Come ha detto lo sceicco El Adnani: "Giuro che vi colpiremo nel cuore delle vostre case"; allora dov'è tutta questa vostra sicurezza, nonostante le vostre doagne, i leoni del Califfato sono tra voi».

I piani di Abderrrahim e Abderrahmane sono, però, svaniti - ieri, giovedì 28 aprile - quando è scattato il blitz antiterrorismo, coordinato congiuntamente da DIGOS e ROS; e, ora, i due fondamentalisti sono in carcere.

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