Torre de' Busi, dalla Regione arrivano finanziamenti per il piano di sicurezza
Sono stati approvati ieri i finanziamenti che aiuteranno il Comune a difendersi meglio dai ladri. A beneficiarne, anche Robbiate.
È stato approvato ieri 30 settembre, dall'Assessorato alla sicurezza della Regione Lombardia guidato Simona Bordonali, il piano di assegnazione del cofinanziamento ai progetti di sicurezza urbana: ne beneficeranno anche i Comuni di Torre de' Busi (associato a Caprino Bergamasco) e Robbiate cui saranno assegnati, rispettivamente, 100mila e oltre 26.600 euro.
«Era dal 2009 che i nostri sindaci non beneficiavano di contributi in conto capitale su questo fronte, nonostante le richieste pressanti – spiega Daniele Nava, Sottosegretario regionale agli enti locali – L’alto numero delle domande (255 di cui 10 dal Lecchese) testimonia quanto fosse sentita la necessità di un sostegno economico in un momento in cui il numero di furti a Lecco e nel territorio è in forte aumento e l’insicurezza diffusa. Regione Lombardia ha risposto con un’azione concreta, stanziando complessivamente tre milioni di euro».
«Quello di Torre de’ Busi e di Caprino è un progetto per un Sistema integrato di sicurezza urbana con rilevazione delle targhe in entrata e in uscita, collegato alla stazione dei Carabinieri di Calolziocorte, con la realizzazione di ponti radio, l’acquisto di computer e di dotazioni software, anche per la caserma dell’Arma, e pure di un’auto per la Polizia locale. L’azione di controllo andrà dalla statale di Pontida-Cisano fino a Calolzio», spiega Eleonora Nincovic, sindaco del comune della Valle San Martino, dove i ladri hanno rubato anche dei canali di rame, e dei pc in una scuola di Caprino.
«Il contributo di Regione Lombardia arriva in un momento in cui la popolazione ha davvero paura e non si sente sicura pensino dentro la propria casa – prosegue Nincovic – dopo aver pagato le tasse, si sente violata anche nella sua intimità, a qualunque ora del giorno e della notte. A Torre de’ Busi i ladri sono entrati persino nelle camere dei bambini. Tra aprile, maggio e giugno in una frazione di Caprino hanno violato le villette in cui vivono giovani famiglie».