Nasce la "Trattoria popolare": chi non può pagare il conto dà una mano in cucina e in sala
Piccoli lavoretti e aiuto all'associazione: ecco come funziona la cucina "per tutti"
Andare a cena e, al posto di pagare, lavorare per saldare il conto: è davvero per tutti la cucina della "Trattoria popolare" di Monza, aperta nei giorni scorsi nei locali di un circolo Arci del capoluogo brianzolo.
A chi non può permettersi di pagare il conto, infatti, è offerta la possibilità di lavorare per coprire i costi, dando una mano in cucina oppure servendo ai tavoli: viene dato un voucher orario con il giorno e l'ora in cui presentarsi per lavorare.
Il menù parte da dieci euro, e chi può pagare ha anche la possibilità di lasciare un'offerta aggiuntiva, contribuendo a lasciare "pasti sospesi" per chi ha meno.