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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Corso Emanuele Filiberto

Con la "truffa dello specchietto" estorcevano denaro ad anziani

Due uomini di 39 e 26 anni denunciati e allontanati dal territorio lecchese con un foglio di via. Almeno tre i colpi messi a segno. Decisive per le indagini le immagini delle telecamere

Truffavano anziani usando la purtroppo collaudata scusa del falso incidente automobilistico, riuscendo in alcuni casi a estorcere denaro alle vittime.

I due malfattori - B. A., classe '78, residente a Monza e B. G., classe '92 residente a Napoli - sono stati bloccati martedì dagli agenti della Squadra Mobile mentre percorrevano Corso E. Filiberto a Lecco, pronti a realizzare l'ennesima truffa.

Ricercato dalla Germania, truffatore in campeggio col cane

I malviventi sono stati trovati in possesso di materiale solitamente usato per lasciare segni sulla vettura al fine di inscenare un finto incidente. Inoltre, i soggetti si presentavano con il volto truccato per nascondere i tatuaggi ed essere meno riconoscibili dalle vittime.

Gli uomini della Questura hanno utilizzato le immagini delle telecamere di videosorveglianza, incrociandole alle denunce dei giorni precedenti da parte di tre persone, tutte ultraottantenni, ricostruendo così gli episodi.

La dinamica ormai "collaudata"

La dinamica usata dai malfattori era sempre la stessa: distraendo la vittima, riportavano segni sulla loro vettura, fingendo di essere stati appena urtati. Le vittime, intimidite dai toni aggressivi dei truffatori, consegnavano tutti i soldi che avevano con loro; i criminali, non contenti, costringevano inoltre gli anziani, con la minaccia di gravi conseguenze giudiziarie, a farsi dare altro denaro facendolo prelevare al bancomat più vicino. Per avvalorare la loro versione dei fatti, contattavano telefonicamente un fantomatico vigile urbano che induceva la vittima a consegnare i soldi richiesti con altre minacce. Gli importi sottratti arrivano anche a 2.500 euro per ogni vittima. Le minacce perpetrate hanno indotto gli investigatori a procedere per estorsione e non per una semplice truffa.

In attesa di ulteriori sviluppi dell'indagine, i due sono stati denunciati all'Autorità giudiziaria; il questore di Lecco ha firmato un foglio di via dalla provincia e divieto di ritorno.

Il consiglio della Polizia

Con l'occasione, la Questura di Lecco sensibilizza gli automobilisti a non cedere mai denaro in caso di sinistro stradale e, qualora la controparte diventi aggressiva o minacciosa, si raccomanda di contattare immediatamente le Forze di Polizia attraverso il numero di emergenza 112. 

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