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Indagini chiuse / Caleotto / Via Digione

Vetrina presa a mazzate in via Digione: scoperto e denunciato l'autore del folle gesto

Le indagini condotte dai carabinieri di Lecco hanno permesso di risalire all'identità dell'uomo

È stato scoperto e denunciato l'uomo colpevole di aver colpito e gravemente danneggiato la vetrina di un negozio di via Digione, accanendosi poi contro un'auto in sosta. I Carabinieri della Stazione di Lecco, portando a termine rapidamente le indagini derivate dagli atti vandalici commessi nella notte tra il 31 agosto e il 1° settembre, hanno denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Lecco un 35enne di origine africana.

Le attività investigative condotte “hanno fatto emergere elementi di reità nei confronti del giovane, ritenuti sufficienti a deferire lo stesso alla competente Autorità Giudiziaria”, spiegano i militari: i reati ipotizzati reati sono di danneggiamento e violazione di domicilio.

“Come un film ambientato nel Bronx”

A raccontare la vicenda è stato Daniele Butti, referente provinciale della Lega che è stato testimone oculare delle violenze. “Scene così non avrei mai pensato di vederle nella Lecco del 2022, prima di ieri sera le avevo viste solo nei film anni Novanta ambientati nel Bronx”: il consigliere comunale di Calolziocorte ha commentato così a LeccoToday l'episodio avvenuto ai danni di un negozio di acconciatura.

“Un danneggiamento messo in atto in una zona centrale della città da un extracomunitario incappucciato con in mano una mazza, forse un cartello stradale, che ha iniziato a far volteggiare - aggiunge Butti - Io arrivavo da Corso Martiri in auto e ho imboccato via Digione, trovandomi poi davanti questa scena assurda, mai vista. Questo soggetto stava prendendo a mazzate la vetrina con un'indifferenza totale. I Carabinieri si sono subito attivati per cercare il responsabile. Li ho visti arrivare sul posto con il lampeggiante acceso, mentre stavo facendo inversione con l'auto verso la rotonda. Anch'io ho fornito la mia testimonianza. Questa persona si è poi diretta verso l'area della piccola. Sembra siano stati compiuti anche altri danneggiamenti”.

Vetrina 1-3

Butti ha quindi aggiunto: “Io credo che i lecchesi e in generale gli italiani meritino sicurezza ed il diritto di vivere una vita in serenità. Che queste scene unite ai pestaggi ed alle aggressioni diventino routine è preoccupante. Si è davvero toccato il fondo è una deriva alla quale occorre prestare massima attenzione ed agire iniziando dal mettere le forze dell’ordine nelle condizioni di garantire la tutela dei cittadini, pene certe, espatri per commette reati da immigrato e via dicendo. È tempo di agire concretamente, Lecco ed i lecchesi - ha concluso l'esponente del carroccio - non possono essere lasciati in balia degli eventi. Lo dico da segretario provinciale della Lega: gli Italiani meritano maggiore sicurezza partendo dal ripristino dei decreti salviniani, oggi lo ribadisco a ragione di quanto visto con i miei occhi”.

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