Arrestato a Varenna, Vittorio Emanuele è stato risarcito per la settimana trascorsa in carcere
Il reale aveva chiesto un risarcimento allo Stato dopo essere stato assolto da tutte le accuse
Era stato arrestato a Varenna nel 2006 su ordinanza del pm Henry John Woodcock, con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e di sfruttamento della prostituzione, e aveva trascorso 7 giorni nel carcere di Potenza: a distanza di 8 anni lo Stato ha risarcito Vittorio Emanuele di Savoia, figlio dell'ultimo re d'Italia.
Un indennizzo di ben 40mila euro, che arriva dopo la richiesta di risarcimento avanzata dal reale per l'ingiusta detenzione subita: dopo l'arresto e i domiciliari, infatti, Vittorio Emanuele era stato assolto da tutte le accuse, per non aver commesso il fatto.