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Cronaca Piazza Armando Diaz

Campo "rom", Zamperini: "Piazza? Non è la prima volta che supera il confine dell'educazione"

Pronta replica del consigliere comunale alle accuse di Mauro Piazza, che aveva definito Zamperini "perso nel labirinto della politica"

«Sinceramente, sono rimasto veramente dispiaciuto e molto stupito nel leggere le dichiarazioni che il consigliere Mauro Piazza ha riservato alla mia persona» esordisce Giacomo Zamperini, consigliere comunale di Lecco per FDI-AN «purtroppo non è la prima volta che, secondo me, Mauro supera il confine della buona educazione e del sereno confronto politico fra coloro che la pensano in modo differente. Un leale dibattito, anche acceso, non dovrebbe mai sfociare nel bieco attacco personale. Sono sicuro che sia stato soltanto uno sfogo dovuto ad un momento di nervosismo, magari dovuto al fatto che al più popolare dei rum, lui di certo preferisce pasteggiare con un costoso Champagne. Tanto si sa, quello che conta è la compagnia»

«Nel merito - prosegue il consigliere - effettivamente alcuni titoli di giornali sono stati fuorvianti e hanno probabilmente tratto in inganno l’occhio, solitamente sempre attento, del consigliere Piazza e del NCD. Il mio amico Boscagli si è subito lanciato, assieme al suo partito, in una difesa strenua dei poveri occupanti del campo. Siamo sicuri che per la città, anche in vista di Expo e della nostra sempre maggiore vocazione turistica, lasciare quell’agglomerato di camper e roulotte sia la cosa giusta da fare? Vogliamo che sia quello il nostro biglietto da visita per chi verrà a Lecco? Essere residenti, poi, non significa anche essere regolari. Che si tratti di nomadi, di giostrai o di persone indigenti, mi chiedo come sia stato possibile concedere la residenza in un parcheggio pubblico senza alcun servizio, anche di prima necessità. Più facile chiudere gli occhi e far finta di non vedere piuttosto che verificare se davvero si tratta di persone che soffrono un momento di crisi, nel qual caso si trovi loro un alloggio secondo regolari graduatorie e siano affidati alle cure dei servizi sociali, oppure di nomadi che volontariamente scelgono di vivere in quel modo.

Si parla anche di minori presenti al campo e costretti a dormire al freddo, mi chiedo se qualche assistente sociale si sia interessato a loro, prendendosi in cura di verificare la situazione?

Inoltre, ci sono dei problemi appurati di illegalità legati al mancato pagamento delle imposte sui rifiuti, dell’occupazione del suolo pubblico, delle bollette e dell’allacciamento abusivo al sistema idrico comunale, delle assicurazioni dei veicoli, un problema di igiene e di sicurezza, oltre che al degrado del tutto evidente. Anche laddove fosse tutto in regola qualcuno vuole dirmi che sarebbe giusto fregarsene e lasciare la situazione così com’è? Certo, ora che sappiamo trattarsi principalmente di cittadini italiani, decade la latente accusa di razzismo e qualcuno si troverà probabilmente senza più argomenti.

La verità è che finora al comune non è mancata la forza, ma la volontà per sistemare la situazione. Quello che sta emergendo, è che chi governa la città non solo è stato lassista ed assente, bensì complice, se non artefice, di una situazione di degrado acclarata.» 

«Infine» conclude il consigliere «Trovo del tutto inaccettabile l’attacco che NCD ha sferrato alle forze dell’ordine che hanno semplicemente svolto il loro lavoro in sicurezza e con assoluta professionalità. Forse il consigliere Boscagli non sa che quando si fanno controlli nei campo come quello del Bione o contro i venditori abusivi, spesso gli agenti mettono a rischio la propria incolumità per fare un servizio alla loro comunità e allo stato. Mi sarei aspettato un plauso ed un ringraziamento, non un rimprovero per il numero “esagerato” di agenti impiegato nei controlli. Lo stato può recuperare credibilità e apprezzamento fra i cittadini solo e quando fa gioco di squadra e permette che tutti rispettino le regole. Girarsi dall'altra parte e far finta di niente è il peggior veleno per la legalità. Anche grazie a questi controlli potremo distinguere le brave persone dai delinquenti. Concludo volendo simpaticamente ricordare al consigliere Boscagli e al NCD che mentre loro erano occupati a sostenere l’operazione Mare Nostrum nel governo con la sinistra, noi già da due anni siamo impegnati nel raccogliere firme e nel batterci contro il degrado e in favore della legalità.  Da piazza Affari, ai venditori abusivi nei parcheggi, dai rifiuti abbandonati al proliferare delle mafie sul nostro territorio. Ora, concentriamoci sulla situazione di degrado in piazza Affari che sarà la seconda tappa del nostro "tour della legalità". Sabato e domenica saremo sul lungolago di Lecco con il nostro gazebo a raccogliere firme. Aspettiamo tutti i cittadini, compresi gli amici di NCD!»

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