rotate-mobile
Cucina Dervio / Piazza IV Novembre

Spaccio sul lago, sindaco pronto a mettere alla gogna i consumatori

Pusher scatenati, a Dervio scatta il "ricerca e sanziona" nei confronti degli acquirenti. Cassinelli: "La strategia sta dando frutti, ma non esiteremo a pubblicare foto delle auto e dati non sensibili sufficienti a far riconoscere i clienti"

Il mercato della droga riprende vigore, a Dervio scatta il "ricerca e sanziona" nei confronti degli acquirenti. E il sindaco tuona: "Pronti a pubblicare foto e dati non sensibili che possano comunque farli riconoscere".

Nel comune altolariano, dopo mesi di calma seguiti a diverse operazioni condotte dalle forze dell'ordine, il fenomeno dello spaccio si è ripresentato, coinvolgendo la zona boschiva in prossimità della Valvarrone. Per contrastarlo, oltre agli ingressi dei vigili nel bosco con relativi inseguimenti per individuare gli spacciatori, si è attivato un piano ad hoc condotto dalla Polizia locale per punire i clienti. "La strategia che stiamo mettendo in campo - spiega il sindaco Stefano Cassinelli - nelle ultime due settimane è quella di controllare in modo intenso le strade di accesso, le telecamere e i sistemi di lettura targa; questo ci permette di intervenire in modo puntuale individuando i presunti acquirenti che spesso vengono fermati e sottoposti a puntuali e rigide verifiche dei veicoli e di ogni altra violazione possibile, e di conseguenza sanzionati. Colpiamo i clienti dello spaccio scoraggiando l'acquisto. Purtroppo fermare e sanzionare gli extracomunitari, spesso pregiudicati e clandestini, che spacciano nei boschi è difficile ma soprattutto è inutile visto che le normative nazionali per i cittadini irregolari sono inefficaci".

Elevate diverse sanzioni

La strategia "ricerca e sanziona" nelle ultime due settimane ha consentito di elevare diversi verbali a persone che erano in zona per acquistare stupefacenti. Cassinelli spiega: "Venerdì è stato fermato e sanzionato per guida senza patente e uso del cellulare un noto professionista di Colico; nei giorni precedenti sono stati sanzionati per gomme lisce e luci fuori uso un muratore di Perledo; un bellanese per aver gettato il mozzicone di sigaretta a terra durante il controllo, un operaio milanese domiciliato a Perledo per luci rotte e guida senza cintura, un bellanese classe 1993 perchè privo di mascherina e un altro bellanese, classe 1990, dipendente di un'azienda di trasporto nazionale perchè procedeva contromano in un senso unico, mentre ieri (lunedì, ndr) sono stati sanzionati due residenti di Gravedona di cui uno è un pensionato 60enne ex dipendente pubblico. Tra i sanzionati ci sono anche derviesi noti per il consumo di stupefacenti".

Questa, specifica il sindaco, è soltanto la prima fase, che verrà implementata "perchè sta dando buoni risultati, ma non escludo di pubblicare le foto delle auto di chi si ferma a comprare e dati non sensibili ma sufficienti per individuare i consumatori - rilancia - Il degrado provocato nei boschi, l'insicurezza ingenerata nei cittadini e i reati in qualche modo connessi alla presenza di queste persone sul territorio comunale non sono tollerabili".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Spaccio sul lago, sindaco pronto a mettere alla gogna i consumatori

LeccoToday è in caricamento