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Insulti su Facebook, arriva la multa: "Cento euro al giorno"

Cento euro al giorno finché il post offensivo non viene rimosso: questa l'ordinanza emessa da un giudice

Potrebbero arrivare tempi duri per quegli utenti di Facebook che si lasciano andare un po' troppo agli insulti: grazie a un'ordinanza emessa alcuni giorni fa dal giudice civile di Reggio Emilia, da ora l'insulto si potrebbe pagare fino a 100 euro al giorno.

L'ordinanza che costituisce il "precedente", come riporta Today.it, ha posto fine a una querelle iniziata lo scorso ottobre tra una giovane parrucchiera reggiana e il compagno di una estetista che ha il negozio vicino al salone di acconciature: quando la giovane coiffeuse ha deciso di iniziare a vendere nel suo negozio anche prodotti di estetica, pubblicizzando il fatto su Facebook, l'uomo ha ripreso il suo post caricandolo di insulti, invitandola anche a "sputarsi in faccia da sola", per continuare poi pubblicare, anche in seguito, post con insulti, ma stavolta con un riferimento solo implicito alla ragazza.

La parrucchiera ha dapprima sporto denuncia ai carabinieri, senza che l'ingiunzione dei militari di rimuovere il post sortisse effetti, e poi si è rivolta alle vie legali, ma la giurisprudenza non è stata d'aiuto in un primo momento. 

Ci ha quindi pensato il giudice: finché l'insulto non fosse stato cancellato, diceva l'ordinanza emessa dal Tribunale, l'accusato dovrà pagare una multa di 100 euro al giorno. È facile immaginare come, a quel punto, i post incriminati sia sparito nel giro di pochissimo tempo.

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