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Furti in appartamento, uno studio identifica le abitazioni più a rischio

"Transcrime", studio dell'Università Cattolica, riesce a prevedere un terzo dei furti in casa

Appartamenti abitati da anziani, spesso vicino ai negozi "compro oro" in cui i ladri possano rivendere velocemente i preziosi trafugati, oppure in aree in cui mancano sorveglianza e sistemi di allarme, con un picco di furti fra autunno e inverno e nelle tarde ore del pomeriggio: questi alcuni elementi emersi dallo studio dell'Università Cattolica che fornisce le caratteristiche degli appartamenti più a rischio di furto.

Lo studio "Transcrime", svolto dai ricercatori dell'istituto principalmente su Milano, ha permesso non solo di mappare con precisione le attività dei topi d'appartamento nel 2013, ma, come riporta il Corriere.it, anche di predire il 29,3% dei furti effettivamente messi in atto nel 2014. A seguito di questo studio l'Università Cattolica ha firmato, con il Dipartimento di pubblica sicurezza, una convenzione per la realizzazione di ulteriori ricerche sulla criminalità nel Paese, che potranno fornire alle forze dell'ordine gli strumenti necessari per intervenire con maggiore precisione nelle aree più a rischio.

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