Macchinisti furbetti, i pendolari lecchesi chiedono a Trenord di cambiare il contratto
È online la petizione diretta a Trenord e alla Regione Lombardia
Una raccolta di firme per chiedere a Trenord di cancellare l'articolo 54 del contratto di lavoro e impedire che i macchinisti furbetti sfruttino i ritardi dei treni per guadagnare di più.
È questa la petizione, comparsa sul sito Change.org, lanciata da un gruppo di pendolari lecchesi dopo l'autodenuncia di tre macchinisti della compagnia di trasporti lombarda, e che raccoglie parte dei malumori di coloro che ogni giorno sono costretti ad affrontare disagi e ritardi nel tragitto fra casa e lavoro.
Alla fine di febbraio, tre macchinisti della tratta Milano-Cremona-Mantova hanno denunciato con una lettera il "vizietto" di alcuni loro colleghi, di sfruttare il sistema premiante sancito dall'articolo 54 del contratto di lavoro, che prevede un aumento della retribuzione man mano che aumentano le ore di servizio: questi macchinisti, per prendere più soldi, accumulavano volutamente ritardi. La questione è finita all'attenzione dell'ad di Trenord, Cinzia Farisè, che ha annunciato provvedimenti in merito.
