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Economia Torre de' Busi / Via Sonna

"CO.EL." premiata come ambasciatrice dei valori del Festival dell’economia civile di Firenze

L’azienda di Torre De’ Busi è tra le cinque migliori in Italia per etica, attenzione ai dipendenti, acquisti responsabili e rispetto dell’ambiente. Un riconoscimento è andato anche alla classe 3Afm dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Lecco

Prestigioso ricoscimento per CO.EL, innovativo mollificio di Torre De' Busi. A Firenze l'azienda associata all'Api Lecco-Sondrio è stata insignita del Premio Ambasciatrice 2020 del Festival Nazionale dell’Economia Civile che ha come scopo quello di riscoprire e attualizzare - presentando tante “buone pratiche” che già esistono - i valori alla base dell’economia civile, patrimonio necessario per ricostruire un autentico senso di comunità e tornare a guardare al domani con fiducia e speranza. Il Festival Nazionale dell’Economia Civile è alla seconda edizione, si tiene a Firenze, è organizzato da Federcasse, Next-Nuova economia per tutti, Scuola di Economia Civile e Confcooperative.

L'azienda è associata all'Api Lecco Sondrio

«CO.EL. è un’azienda dinamica e moderna, attenta all’innovazione e al cambiamento continuo, specializzata nella produzione di componenti elastici - dichiarano i dirigenti di Api Lecco - La nostra associata ha come filosofia la creazione di un’azienda etica, rispettosa delle regole di mercato e in cui prevalga la trasparenza».

La scelta etica di non rifornire imprese che producono dispositivi militari

Tra le scelte eticamente più importanti fatte da CO.EL. c’è quella di aver deciso negli anni Ottanta di non rifornire imprese che producono dispositivi militari o altri articoli destinati a ferire o colpire persone, come spiega l’amministratore delegato Angelo Cortesi: «Era una scelta che dovevamo fare anche se quel mercato rappresentava un quarto del nostro fatturato ed era molto remunerativo».

L’azienda si prefigge di effettuare acquisti responsabili e sostenibili socialmente, tenendo conto del rispetto per l’ambiente, delle condizioni di sicurezza di lavoro e dei diritti dei dipendenti. Gli acquisti vengono effettuati evitando i paesi a rischio o economicamente favorevoli: «Compriamo la materia prima in Italia, o al massimo in Europa, anche se a un prezzo superiore rispetto a Cina o India, perché vogliamo salvaguardare il più possibile la ricchezza che un’impresa redistribuisce sul territorio e soprattutto vogliamo difendere l’occupazione: perdere il lavoro oggi è una sciagura che segna la vita delle persone».

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La CO.EL. affianca dunque a una grande cultura del lavoro, un’impronta etica e civile concreta, allontanando clienti, o fornitori, non allineati con le proprie scelte aziendali. L'azienda di Torre De' Busi attua inoltre politiche di conciliazione lavoro-famiglia (work family balance), cercando di trovare sempre le soluzioni migliori per favorire la vita familiare dei propri lavoratori. Infine, alcuni rappresentanti dell’azienda operano per la diffusione di una cultura d'impresa sana e civile collaborando all’interno di percorsi di alternanza scuola-lavoro sul territorio.

L’amministratore delegato Angelo Cortesi: «Crescere sì, ma con dei valori. E non a tutti i costi»

«Per noi questo riconoscimento è una grande soddisfazione, tempo fa ci siamo posti una domanda: un'impresa profit può fare impresa in modo civile? Abbiamo risposto affermativamente, ma abbiamo dovuto cambiare l’interpretazione della parola "crescita": non sempre e non a tutti i costi, ma con dei valori. Non basta dire “quanto” - prosegue l'Amministratore delegato - ma diventa importante il “come” e il “perché”, bisogna avere una visione etica. Abbiamo un orientamento etico e la volontà di esprimerlo concretamente anche nella normale gestione dell’impresa. Questo impegno ha significato per noi fare scelte coraggiose, non rivolte sicuramente a massimizzare il profitto, anzi, a volte ha voluto dire anche il contrario».

La "Carta di Firenze"

A Firenze Angelo Cortesi ha firmato, insieme ad altri 99 imprenditori, economisti, uomini e donne di cultura, la Carta promossa dalla Società di Economia Civile che si pone questi obiettivi: sostenere il valore delle persone e del lavoro, credere nella biodiversità delle forme d’impresa, promuovere la diversità e inclusione sociale, valorizzare l’impresa come luogo di creatività e di benessere, investire nell’educazione e nella promozione umana, proporre una nuova idea di salute e benessere, coltivare il rispetto e la  cura dell’ambiente, attivare energie giovani, innovazione e nuove economie.

Premiato progetto della scuola lecchese

All’interno del Festival dell’Economia Civile di Firenze, nella categoria scuole ambasciatrici, è stata inoltre premiata la classe 3AFM dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Lecco per il progetto “Rainless JA” di cui Api Lecco Sondrio è stata sostenitrice.

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