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Economia

Negozi storici, Confcommercio affianca le imprese nel bando di finanziamento per la riqualificazione

Dal Pirellone un milione di euro. I dettagli

Un milione di euro dalla Regione per la riqualificazione dei negozi storici lombardi: è questo il bando che scadrà il 24 settembre e prevede che il 70% dei costi degli interventi sia finanziato dal Pirellone.

Un’opportunità che vede anche la Confcommercio lecchese impegnata a dare una mano ai titolari delle attività più longeve del nostro territorio: «Il bando “Innovare la tradizione” rappresenta una opportunità concreta anche per la realtà lecchese - spiega il direttore di Confcommercio Lecco, Alberto Riva - Come associazione mettiamo a disposizione gratuitamente i nostri consulenti, in modo da affiancare i commercianti per valutare l’ammissibilità della richiesta e per predisporre insieme la domanda di finanziamento. Già diverse attività si sono fatte avanti per avere informazioni e alcune hanno già manifestato l’interesse a presentare la domanda. Invitiamo i commercianti a contattarci quanto prima». Non solo, il consiglio di Riva è di rivolgersi agli sportelli di Confcommercio Lecco entro martedì 8 settembre, in modo da avere il tempo per approfondire le possibilità del bando e valutare la possibilità di presentare richiesta.

Per gli associati di Confcommercio Lecco c’è poi una potenzialità aggiuntiva, offerta da questo bando regionale: «La valorizzazione di un negozio storico passa anche attraverso l'innovazione - prosegue Riva -  dei prodotti, dei locali, del modo di comunicare. Per questo è possibile aderire al bando anche con il nostro progetto DigitaLecco, che permette di comunicare ai clienti attuali e potenziali con canali assolutamente nuovi e innovativi: un monitor pubblicitario installato nel  negozio e una App turistico-commerciale di primo livello come LeccoApp. Grazie alle agevolazioni previste dal bando, anche il 70% del costo di adesione a DigitaLecco potrà infatti essere rimborsato».

Per presentare la domanda al bando “Innovare la tradizione”, occorre avere alcuni requisiti tra cui essere micro, piccola o media impresa in possesso di Codice Ateco primario o secondario del settore commercio; avere ottenuto il riconoscimento regionale di insegna storica e di tradizione o di negozio-locale storico o di storica attività; essere iscritti al Registro delle Imprese; non avere o impegnarsi a togliere apparecchiature di gioco d’azzardo. Come detto l’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale pari al 70% del costo del progetto (investimento minimo 8 mila euro; massimo contributo ottenibile pari a 20 mila euro).

I progetti che possono essere presentati dalle imprese riguardano gli ambiti relativi all’innovazione, come tecnologie digitali, vendite online, nuovi servizi logistici, marketing digitale, alla riconversione e allo sviluppo d’impresa (progettazione e consulenza, aggiornamento rispetto alle tendenze del mercato e alle nuove esigenze della clientela, nuove strategie di comunicazione di posizionamento del brand), al ricambio generazionale, trasmissione d’impresa e rilancio occupazionale (formazione per l’imprenditore subentrante nell’attività, trasmissione nuove competenze, consulenza organizzativa-finanziaria-commerciale). Le spese ammissibili sono correlate ai vari ambiti di intervento. 

Per informazioni generali sul bando è possibile contattare l’Ufficio Formazione di Confcommercio al numero 0341.356911 o all’indirizzo formazione@ascom.lecco.it e fissare un appuntamento gratuito con i consulenti per verificare l’ammissibilità della pratica. Per approfondimenti su DigitaLecco, invece, si può contattare direttamente Confcommercio Lecco al numero 0341.356911 Chiara Pezzini o Paolo Panzeri.

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