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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia Viale Giacomo Brodolini

Il comune incontra i rappresentanti delle associazioni sportive: «Pronti per gli interventi al "Bione"»

Il sindaco Virginio Brivio assicura: «Fondi stanziati e studio di fattibilità depositato, siamo pronti per intervenire»

«In questi giorni abbiamo affidato lo studio di fattibilità per la sistemazione della parte outdoor del centro, procedimento che porterà a un bando entro l’estate e la messa a gara dei lavori entro la fine dell’anno». E' l'annuncio fatto dal sindaco di Lecco Virginio Brivio ai rappresentanti delle associazioni sportive della città. Uno passo in avanti dopo quanto espresso in sede di presentazione del bilancio preventivo. «Andremo quindi a farci carico (1,3 milioni di euro il finanziamento del Comune e 750mila euro di Regione Lombardia) della sistemazione (o creazione per le parti in cui non è presente) del sistema fognario, rifaremo gli spogliatoi e i campi esterni, vero “gap” del centro», prosegue il sindaco.

Il sindaco non si risparmia un attacco: «Far fronte alla chiusura del teatro della Società e avere un centro sportivo che mostra tutti i segni del tempo, soprattutto nella parte esterna, di certo non è un vantaggio. Eppure, proprio a partire da questi ostacoli, che derivano da un’incuria più che ventennale, ci siamo rimboccati le maniche per trovare soluzioni che possano soddisfare i bisogni della nostra comunità. Una comunità molto attiva e presente su questi due fronti, con cui abbiamo aperto da sempre un dialogo e una collaborazione proficua. Gli esempi sono tanti e citarne uno vorrebbe dire scontentarne altri centinaia. Ma per tutti vale l’apertura dell’Amministrazione a condividere insieme un pezzo di strada per raggiungere nuovi obiettivi.»

Per quanto riguarda il "Bione", anche «un impegno economico che va ad “alleggerire” il futuro investimento previsto dal progetto di finanza complessivo del centro, da cui abbiamo voluto stralciare la parte outdoor, uno perché non è più possibile rinviare gli interventi, due perché vogliamo rendere più “appetibile” la partecipazione del privato nella fase successiva, quella del project, visto che la parte “fredda” (l’esterno, per capirci) risulta meno redditizia e dunque riteniamo giusto che a farsene carico sia il pubblico. Un pezzo alla volta, il puzzle si sta completando.»

Stando a quanto riportato da "La Provincia di Lecco", i campi da calcio non sono omologati per la prossima stagione, mentre Sport Management e il Rugby Lecco sono arrivate alla completa rottura di un rapporto già sfilacciato da tempo.

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