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Economia Val San Martino / Corso Dante Alighieri

Presidio alla ex Legler di Calolzio: "Vogliamo i nostri soldi e un futuro occupazionale"

La Cgil al fianco dei lavoratori: "Chiediamo ai cittadini, ai clienti affezionati e al Comune di Calolzio solidarietà e attenzione per arrivare alla riapertura dei negozi"

"Le lavoratrici e i lavoratori della ex Legler di corso Dante sono oggi in presidio per rendere pubblico ciò che stanno subendo e per difendere il proprio posto di lavoro. Chiediamo a tutti i cittadini, ai clienti affezionati e al Comune di Calolziocorte solidarietà e attenzione per arrivare alla riapertura dei negozi". Questo l'appello lanciato dalla Filcams Cgil Lecco in occasione del presidio che si è tenuto questa mattina, martedì 2 agosto, all'esterno della storica ex cooperativa del centro di Calolzio dove è stato affisso anche uno striscione con un messaggio forte e chiaro: "Vogliamo i nostri soldi".

"Le lavoratrici e i lavoratori sono senza stipendio da aprile, il punto vendita alimentare è chiuso ormai da mesi e non si hanno certezze sulla sua riapertura - hanno sottolineato i presenti - La situazione è surreale. Il ramo alimentare della Legler, che comprende non solo il punto vendita di Calolziocorte ma anche quelli di Ponte San Pietro e Treviolo, nella Bergamasca, è stato ceduto un anno fa alla 'Armonie SpA', società attiva nella grande distribuzione che faceva capo alla rete di supermercati Unes".

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I tre negozi hanno poi subito due ulteriori cambi di proprietà, con il passaggio prima alla "Sinergie Srl", che si occupa di commercio all’ingrosso di profumi e cosmetici, e da giugno 2022 alla "Mb Srl", che però non ha ancora riaperto le attività, nonostante le ultime promesse parlassero del 20 luglio come data ultima della ripresa.

"La cessione dei tre punti vendita da Legler ad Armonie doveva rappresentare la salvezza per i 19 dipendenti rimasti, invece si è assistito a un costante peggioramento delle condizioni di lavoro. Le lavoratrici e i lavoratori sono forzatamente a casa e utilizzano le proprie ferie e i propri permessi come giustificativo; in più, a causa dei mancati pagamenti degli affitti da parte delle nuove proprietà, la Legler ha serie difficoltà a onorare le rate del Trattamento di fine rapporto dovute al personale".

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Rino Maisto, sindacalista della Filcams Cgil Lecco, ha infine sottolineato: "Le lavoratrici e i lavoratori sono oggi in presidio per rendere pubblico ciò che stanno subendo e difendere il proprio posto di lavoro. Chiediamo a tutti i cittadini, ai clienti affezionati e al Comune di Calolziocorte solidarietà e attenzione per arrivare alla riapertura dei negozi".

In merito alla protesta organizzata all'esterno della Legler di Calolzio e alle dichiarazioni espresse dei sindacati, riceviamo e pubblichiamo una precisazione da parte della società Armonie Spa: "Armonie SpA, non fa e non faceva capo a Unes, ma era legata a Unes tramite un contratto di franchising. Rapporto che, tra l’altro, ad oggi è cessato".

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