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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Come non pagare il canone Rai (senza diventare evasori)

Ecco il modo per smettere di pagarlo senza incorrere in sanzioni

È la tassa più odiata dagli italiani, e la più evasa: sono infatti moltissimi i cittadini, anche nel territorio lecchese, che non pagano il canone Rai, rischiando però di incorrere in sanzioni.

Se avete deciso di non pagare il canone sulla Tv nazionale, è possibile presentare disdetta formale. I motivi per presentarla sono essenzialmente due, riporta Today.it: non possedere un tv o un altro "apparecchio atto o adattabile alla ricezione di segnali televisivi", averlo ceduto a qualcuno oppure averlo portato in discarica e dimostrarlo con un certificato.

Esiste però un'altra strada, ovvero chiedere all'Agenzia delle entrate il suggellamento del proprio teleschermo, impegnandosi formalmente a non utilizzarlo. In passato le autorità apponevano fisicamente dei sigilli all'apparecchio, cosa che oggi accade molto di rado.

Il sito della Rai spiega, a questo link, che il canone va disdetto entro il 31 dicembre per non pagare la tassa dal 1 gennaio dell'anno successivo, termine che slitta al primo di luglio se la disdetta arriva entro il 30 giugno. Qualora il contribuente abbia già pagato il canone per l'anno in corso, non verrà rimborsato.

Per chiedere il suggellamento è necessario effettuare un vaglia postale intestato all'Agenzia delle entrate: l'importo e tutte le modalità sono consultabili sul sito della Rai.

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